Set 222018

Anghiari, uno splendido borgo medievale della Toscana

Anghiari, uno splendido borgo medievale della Toscana

Anghiari

Oggi vogliamo parlarvi di Anghiari, uno splendido borgo medievale che si trova in Toscana, vicino al confine con l’Umbria. Siamo nella zona che viene chiamata Valtiberina toscana, a circa 30 chilometri di distanza da Arezzo. Il paese è adagiato sulla cima di una collina, a 429 metri sul livello del mare, in una posizione strategica grazie alla quale il paese ha rivestito un ruolo molto importante nel corso del Medioevo. Qui infatti, nel 1440, si svolse la famosa Battaglia di Anghiari, di cui parlano anche i libri di scuola.

Anghiari è protetto da imponenti mura duecentesche e conserva ancora oggi l’atmosfera ed il fascino delle piccole città medievali. Grazie a queste sue peculiarità il paese aretino è stato inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia e insignito della bandiera arancione., due riconoscimenti che sono un marchio di qualità dal punto di vista turistico.

Noi lo abbiamo visitato alcuni anni fa e ne siamo rimasti affascinati. Era il mese di novembre, ed in quell’occasione c’era la mostra mercato de “I Centogusti dell’Appennino” (che nel 2018 si svolgerà dall’1 al 4 novembre). Se siete di passaggio in Toscana, mettete in programma una tappa in questo stupendo borgo medievale.

Giochi alla mostra mercato de “I Centogusti dell’Appennino”
Giochi alla mostra mercato de “I Centogusti dell’Appennino”

Cosa vedere

Passeggiando tra le strette vie della centro medievale è possibile ammirare le antiche e caratteristiche case in pietra. Tra una casa e l’altra, tra un vicolo e l’altro, si trovano palazzi, chiese e musei che raccontano la storia di questo paese affascinante.

Nel borgo si trovano anche antiquari, restauratori, artigiani e moltissime botteghe dove si possono acquistare gli squisiti prodotti enogastronomici locali.

Le chiese

Nel territorio di Anghiari sono conservate ben 14 chiese. La più antica è la Badia di San Bartolomeo, la cui esistenza è testimoniata per la prima volta in un documento del 1105, che poi venne inglobata nel Monastero Camaldolese di S. Bartolomeo.

Fuori dalla cinta muraria del paese si trova la Chiesa di Santo Stefano, uno splendido esempio di architettura alto-medievale, con evidenti caratteri d’influenza bizantino-ravennate.

Meritano una visita anche la Chiesa della Croce, legata al passaggio da Anghiari di San Francesco, e la Chiesa di Sant’Agostino che ricorda il passaggio dell’Arcivescovo di Canterbury (Thomas Becket), un personaggio della storia anglosassone.

Palazzi

Al centro del nucleo antico del paese si trova il Palazzo Pretorio, che si caratterizza per lasua pianta a forma di L. Nella facciata mostra i segni della struttura originaria, oltre agli stemmi dei vari vicari e podestà che si sono succeduti nell’amministrazione della giustizia. Si possono ammirare inoltre le tracce delle originali finestre ad arco.

Fatto edificare nel secolo XVI dalla famiglia Angelieri, il Palazzo Marzocco, un edificio che oggi, dopo il restauro, ospita il Museo della Battaglia e di Anghiari.

Anghiari
Anghiari
Musei

Nell’antico Palazzo Marzocco, che deve il suo nome alla statua del Marzocco fiorentino chesi trova sul muro d’angolo esterno del palazzo, si trova il Museo della Battaglia e di Anghiari. Il museo celebra e racconta la famosa Battaglia di Anghiari e ripercorre la storia del borgo medievale nel corso dei secoli.

Nel centro storico del paese c’è anche il Museo di Palazzo Taglieschi, che prende il nome di una delle famiglie del XV secolo più facoltose del territorio. Il palazzo, dopo aver accolto le famiglie più bisognose di Anghiari nel corso del Dopoguerra, venne ristrutturato con l’obiettivo di ricreare l’atmosfera di una casa rinascimentale. Il proprietario, il sacerdote ederudito don Nilo Conti, lo donò allo Stato nel 1959. Il percorso museale si articola in circa venti sale disposte su quattro livelli dove è conservata anche la Madonna con Bambino di Jacopo della Quercia.

Il Museo della Misericordia invece raccoglie reperti dell’attività sociale svolta dalla Misericorda nella sua secolare presenza sul territorio. Nelle sue sale sono raccolti reperti che spiegano la storia, la cultura e la tradizione del paese aretino.

Anghiari
Anghiari

Gastronomia

Il piatto tipico di Anghiari sono i “bringoli”. Sonodegli spaghettoni di sola acqua e farina fatti rigorosamente a mano dalle massaie del paese, che poi vengono conditi con sugo di carne “chianina” oppure con sugo di funghi porcini (raccolti ovviamnte nei boschi della Valtiberina). Anghiari celebra ogni anno i bringoli durante la festa di San Martino.

La Bottega di Anghiari
La Bottega di Anghiari

La Battaglia di Anghiari

Anghiari è famoso per esser stato anfiteatro della omonima battaglia del 29 giugno 1440. In quella data, nella pianura appena sotto il borgo, andò in scena la famosa Battaglia di Anghiari, durante la quale le truppe fiorentine sconfissero quelle milanesi, permettendo così a Firenze di assumere il governo della città.

La battaglia è divenuta celebre il tutto il mondo per l’essere stata il soggetto del famosissimo affresco perduto di Leonardo Da Vinci, il cui mistero attende ancora oggi di essere svelato.

Anghiari

Dove si trova Anghiari:

Ecco qua le indicazioni per raggiungere il borgo medievale di Anghiari.


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