Ago 182018
Corfù: l’isola greca con un mix di culture diverse

Corfù

Nel Mar Ionio, al largo della costa greca, si trova la bellissima isola di Corfù, un luogo di vacanze molto conosciuto ed apprezzato dai turisti, con una larga presenza anche di italiani. Oltre che per le sue località balneari, le montagne frastagliate e le stradine della sua città più importante (che ha lo stesso nome dell’isola), Corfù si distingue anche per il suo mix di culture diverse. Prima di divenire parte della Grecia infatti, l’isola ha avuto diverse dominazioni, a partire da quella bizantina, per proseguire poi con quelle veneziana, francese e inglese e ognuna ha lasciato le sue tracce inconfondibili.

Dal punto di vista naturalistico Corfù è famosa soprattutto per il mare. Sull’isola non mancano infatti magnifiche spiagge, con numerosi servizi dedicati ai turisti. Non resterete delusi nemmeno dall’ottima cucina tradizionale, che delizierà il vostro palato.

Corfù
Corfù

Durante una vacanza a Corfù è possibile soddisfare anche la propria sete di cultura. Fin dall’antichità infatti fu la meta di famosi personaggi, e secondo l’Odissea vi sostò anche Ulisse prima del suo ritorno a Itaca. Nei secoli moderni molti personaggi ne hanno amato l’aria romantica, tra i quali anche Lord Byron e la principessa Sissi.

Mare e spiagge a Corfù

Tra le spiagge dell’isola di Corfù le più belle sono senza dubbio quelle di Paleokastritsa, nella zona nord occidentale dell’isola. Qui,  a circa 25 chilometri dal capoluogo, si trovano una serie di calette rocciose che si alternano ad arenili sabbiosi, collegate tra loro da un efficientissimo servizio di taxi boat. Paleokastritsa risulta quindi adatta sia a famiglie con bambini che a giovani in cerca di divertimento con immersioni e snorkeling.

Paleokastritsa
Paleokastritsa

Un’altra spiaggia sabbiosa è Myrtiotissa, famosa per il suo incantevole aspetto selvaggio, dove non sono presenti servizi ed attrezzature. La spiaggia è circondata da scogliere che con la loro vegetazione verdeggiante, fanno da contrasto all’acqua cristallina dell’arenile.

Da non perdere anche la lunga distesa di sabbia (ben 5 chilometri) di Agios Giorgios Pagi, una spiaggia dorata con la baia a forma di ferro di cavallo che è la più grande dell’isola.

La capitale dell’isola

Una delle caratteristiche che rendono unica la città di Corfù sono le due fortezze veneziane che fanno da cornice ad un centro storico affascinante. Qui è possibile ammirare le stradine tortuose di origine medievale, i porticati in stile francese, il Palazzo di San Michele e San Giorgio e una serie di scorci panoramici di grande bellezza.

Il palazzo di San Michele e San Giorgio, edificato in stile neoclassico, oggi ospita un museo, ma in passato è stato la sede dell’Alto Commissario Britannico. Oltre alla parte più vecchia con le sue viuzze lastricate, Corfù ha anche un’anima moderna che propone ai turisti ristoranti chic e negozi alla moda. Le attrazioni culturali si trovano in massima parte nella città vecchia.

Vicino alla fortezza vecchia c’è la spianata, o “il liston”, un’area ricca di verde nella quale non c’è nessuna costruzione. Venne realizzata all’epoca del dominio veneziano per garantire una migliore difesa della città. Abbattendo le case che vi si trovavano venne creato uno spazio di fuoco più ampio per i cannoni presenti sulla fortezza. Oggi in questo grande parco, dove si svolgono anche eventi religiosi, si può passeggiare liberamente immersi nel verde, ammirando anche molti busti di importanti personaggi della storia di Corfù. Da non perdere la Chiesa di San Spiridione.

Corfù
Corfù

L’isola

Corfù si caratterizza per la presenza di una serie di paesini tradizionali dove i turisti possono entrare in contatto con i tratti culturali più autentici dell’isola. Un esempio è Sidari, un pittoresco villaggio che si trova sul mare lungo la costa settentrionale. Il paese è famoso per un’antica leggenda: sembra che le giovani coppie che attraversano a nuoto il famoso Canal D’Amour ben presto si sposeranno.

Canal D’Amour
Canal D’Amour

Per viaggiare nel passato la meta ideale è Palia Perithia, un villaggio molto antico, che sembra essere stato per molti anni quello più ricco dell’isola. Per chi vuole completare il viaggio nelle tradizioni di Corfù, si consiglia una visita anche a Kassiopi, Lefkimmi, Drimi, Agios Stefanos, Pelakas, Afionas e Doukades.

Monumenti storici e musei

Uno dei simboli dell’isola è il Monastero di Vlacherna, nella parte meridionale della penisola di Kanoni. Eretto nel Seicento, è collegato alla terraferma da un pontile che serve anche da attracco per le barche dei pescatori locali. Dal porticciolo si può effettuare un’escursione in barca per raggiungere il vicino isolotto di Pontikonissi, oggi disabitato, dove si trova una chiesa risalente al Trecento. Tra le meraviglie naturali, merita una visita l’insenatura di Capo Dastris, caratterizzata dagli alti promontori di argilla che richiamano alla mente le scogliere di Dover.

Se siete amanti dei musei, non perdetevi il Museo Archeologico, piccolo ma interessante, che custodisce il leone di Menekrates. Nella sede della Corfù Philarmonic Society è ospitato un museo della storia della musica dell’isola. Altri luoghi interessanti sono il Museo di Paleopolis, il Museo Antovouniotissa, il Museo di Arte Asiatica e la Galleria Municipale, che ospita opere di pittori dell’isola.


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