Ott 182018

Su Prugadoriu: una festività antichissima che richiama al culto delle anime

Su Prugadoriu: una festività antichissima che richiama al culto delle anime

Su Prugadoriu 2018 a Seui

Avete mai sentito parlare di Su Prugadoriu? E’ una festività antichissima che si svolge ogni anno a Seui, in Sardegna, nel corso della quale si può assistere alla riproposizione di antichi riti legati al culto delle anime dei defunti.

Il periodo in cui si svolge Su Prugadoriu è lo stesso in cui si celebra Halloween, una festa tipicamente anglosassone (affonda le sue radici in Irlanda), che ormai da diversi anni si festeggia anche in Italia. Ma in pochi sanno che esiste qualcosa di molto simile anche in Sardegna.

Quest’anno l’evento, giunto alla sua XXII edizione, è in programma dal 30 ottobre al 1 novembre 2018. La manifestazione è organizzata dal Comune di Seui in collaborazione con l’Associazione Su Prugadoriu.

Vediamo meglio di cosa si tratta!



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Su Prugadoriu

Ogni anno, in occasione della commemorazione dei defunti, si rinnova questa antica tradizione che si svolge nella caratteristica cornice del centro storico di Seui. Il suo nome è “Su Prugadoriu“, che tradotto in italiano significa “il purgatorio“.

Nel centro storico del paese, in un ambiente molto suggestivo, si svolgono una serie di iniziative che rievocano le peculiarità di questa ricorrenza legata al culto delle anime. La festa richiama infatti alla memoria l’usanza dei bambini di andare per le case chiedendo un’offerta per le anime del Purgatorio, al fine di alleviare le loro pene. L’antica tradizione si ripropone attraverso la rappresentazione delle espressioni proprie della cultura locale, legate al mondo agro-pastorale.

Il contesto in cui si svolge Su Prugadoriu rappresenta sicuramente una delle ragioni che lo rendono davvero una festa da non perdere. L’atmosfera che si vive a Seui è quella del borgo medievale tra il chiaroscuro di luci soffuse e l’antica tradizione dei mastri. E’ un rivivere come un déjà vu la propria storia, le proprie radici e le proprie tradizioni.

Nel corso degli anni Su Prugadoriu è diventato anche una vetrina dell’enogastronomia, delle tradizioni e dell’artigianato locale. Il ricco calendario si snoda tra degustazioni di vini e formaggi della produzione locale, musica, teatro, mostre, convegni e rievocazioni. Ovviamente non mancano le sfilate delle maschere sarde, tra cui “S’Urtzu e sa Mamulada” di Seui.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione oppure seguite tutti gli aggiornamenti sulla Pagina Facebook dell’evento.

Su Prugadoriu 2018 a Seui
Su Prugadoriu 2018 a Seui

Il paese

Seui è il più importante centro della Barbagia di Seulo e conta circa 1.200 abitanti. Situato a 800 metri sul livello del mare, il paese si colloca geograficamente alle pendici del massiccio del Gennargentu.

Seui si presenta ai visitatori nella sua cornice naturale con i connotati tipici di un paese di montagna immerso tra i caratteristici colori di una vegetazione che segna l’alternanza delle stagioni e che ne definisce l’aspetto in modo suggestivo. Il centro storico del paese è caratterizzato da elementi ornamentali di fattura locale. Tra questi troviamo i balconcini in ferro battuto, opera dei mastri ferrai seuesi, che conservano nella loro bellezza elementi decorativi che li rendono unici, oppure le mura delle abitazioni realizzate con pietre di scisto.

Come tanti paesi del cuore della Sardegna, anche Seui è in grado di offrire ai visitatori una ricca offerta culturale e turistica. Per questo il paese merita una visita, soprattutto durante questo periodo dell’anno.

 

Enogastronomia a Seui

Il paese di Seui vanta numerose produzioni agroalimentari e gastonomiche tradizionali che sono un motivo in più per pianificare una viaggio in questo borgo della Barbagia. Ecco qua di seguito alcuni dei piatti tipici di Seui.

Il piatto tipico sono i Culurgionis, ovvero i tradizionali ravioli fatti con patate lesse, formaggio in salamoia (casu ‘e fita), meta, aglio e conditi con olio d’oliva (chi segue la tradizione utilizza lo strutto). I culurgionis vengono chiusi manualmente con la caratteristica spighìta e generalmente sono conditi con formaggio e sugo.

Ci sono poi i Civargèddus prènus ed il Civargèddu ‘e cibùdda (pane di cipolle), i Maccarrònis sciarrancàus e famosi Gnocchi di patate conditi con sugo e formaggio.

Non mancano i piatti a base di carne, come la Pecora in capotto, il Capretto e maialetto arrosto, su Càgliu e sa Tratalìa, che viene fatta utilizzando le frattaglie (fegato, polmone, cuore  e milza) tagliate a pezzi, inserite in uno spiedo alternando con pezzi di lardo e poi ricoperte con il diaframma grasso dell’animale e legate con l’intestino.

Dove si trova Seui


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