Le stazioni della metropolitana solitamente non hanno una buona reputazione. Gli aggettivi che generalmente si utilizzano per descriverle sono “oscure, sporche e rumorose“. Questo vale in molti casi, però per fortuna si possono trovare anche molte eccezioni. Addentrandoci nel mondo sotterraneo delle città si può andare alla scoperta di alcune stazioni della metropolitana che negli anni sono diventate dei veri e propri simboli per gli appassionati di architettura, arte e storia, ed anche per i turisti.
Le 10 stazioni della metropolitana più belle del mondo
Alcune stazioni sono veramente sbalorditive, piene di murales mozzafiato e con incredibili effetti luce. Ma quali sono le stazioni della metropolitana più belle del mondo? Ecco qua una lista di 10 delle più affascinanti “underground stations“. C’è spazio anche per l’Italia, con l’affascinante stazione della metropolitana Toledo di Napoli.
Come sempre, se manca la vostra stazione preferita fatecelo sapere commentando l’articolo oppure scrivendoci una mail!
City Hall Station – New York City
La City Hall Station è stata la prima stazione della metropolitana di New York. Venne inaugurata nel 1904 come capolinea meridionale della prima “Manhattan Main Line”, e restò attiva fino al 1945, quando venne definitivamente chiusa. Per molti decenni non è stato possibile visitare la stazione abbandonata che, nonostante il suo disuso, non è stata contaminata da fattori esterni, restando quindi stupenda come un tempo.
Costruita dalla compagnia Interborough Rapid Transit, la City Hall Station doveva essere il fiore all’occhiello della nuova metropolitana della Grande Mela. Dal punto di vista costruttivo la stazione presenta alti archi di piastrelle, infissi in ottone e lucernari che correvano lungo l’intera curva della stazione. In pratica era una sorta di Grand Central in miniatura.
La stazione si trova alla fine della linea ferroviaria 6 che termina presso il “Brooklyn Bridge/City Hall Station” a Lower Manhattan. Il New York Transit Museum organizza visite guidate della stazione abbandonata durante tutto l’anno. E’ possibile anche vederla di straforo, visto che il treno 6 deve fare un’inversione a U per tornare indietro e passa proprio attraverso questa stazione segreta. Ecco come fare a vederla: quando il treno fa la sua ultima fermata alla stazione “Brooklyn Bridge/City Hall”, ed i passeggeri sono pregati di uscire dal treno, bisogna restare sul treno senza farsi vedere dai controllori, di modo da restare sui vagoni fino a quando il treno riparte dalla stazione, passando attraverso laCity Hall Station.
T-Centralen – Stoccolma
A Stoccolma, in Svezia, oltre 90 stazioni della metropolitana sono state decorate con sculture, mosaici, dipinti e installazioni di artisti. Sono una più bella dell’altra! A partire dal 1957 gli artisti hanno avuto un ruolo chiave nella costruzione delle nuove stazioni della metropolitana e nel tempo anche le vecchie, progettate e costruite senza arte, sono state arricchite con bellissime statue e murales. La metropolitana di Stoccolma, che misura circa 110 chilometri, è conosciuta anche come “la galleria d’arte più lunga del mondo“.
Tra queste c’è anche la T-Centralen, che dall’esterno non sembra niente di straordinario, ma una volta entrati ci si imbatte in luminose piattaforme blu e bianche simili a caverne che trasformano lo spazio.
Potete trovare molte informazioni su questa splendida metropolitana su questo nostro articolo https://www.domanidoveandiamo.it/2020/10/tunnelbana-metropolitana-stoccolma/
Arts et Métier – Parigi
Questa stazione della metropolitana venne realizzata nel 1994 dall’artista belga François Schuiteband per celebrare il bicentenario del Museo Nazionale delle Arti e Mestieri. La stazione Arts et Métier di Parigi è stata trasformata nel mondo di Jules Verne e dal suo “Nautilus”, riecheggiato nelle piastrelle di rame che coprivano l’ambiente.
La stazione si trova a metà della linea 11 della metropolitana parigina. Venne rinnovata nell’ottobre del 1994, in occasione del bicentenario del Conservatorio nazionale delle arti e dei mestieri, che si trova proprio sopra la stazione. Progettata da François Schuiten, il famoso fumettista belga, la Arts et Métier è completamente ricoperta di rame, ed ha anche una serie di oblò che danno l’impressione di essere in un sottomarino.
Grand Central Terminal – New York City
La Grand Central Terminal è una delle stazioni più famose al mondo, ed è frequentata ogni giorno da oltre 750.000 persone. Oltre ad essere un’arteria pulsante di New York City, la stazione metropolitana newyorkese è anche un’opera architettonica spettacolare. Inaugurata nel 1913, la stazione è stata progettata dagli studi di architettura Reed & Stem e Warren & Wetmore e nel tempo è diventata uno dei monumenti più famosi della città.
In cima allo stand delle informazioni, che si trova al centro della stazione, c’è un orologio a quattro facce ricavate da un unico pezzo di prezioso opale. Si stima che l’orologio abbia un valore di circa 10-20 milioni di dollari. Fuori dalla stazione invece c’è l’Orologio Tiffany più grande del mondo.
Toledo – Napoli
Non poteva mancare l’Italia con la stazione Toledo di Napoli. Inaugurata nel 2012, la stazione della metropolitana della città partenopea è una delle più impressionanti al mondo per quanto è bella. Al suo interno si trovano mosaici dell’artista William Kentridge ed un paesaggio marino fatto di pannelli a parete LED.
I rivestimenti colorati delle pareti all’interno della stazione Toledo passano dal nero, all’oro al blu, e vogliono rappresentare la discesa sotto il livello del mare. Ed è proprio questa la sensazione che hanno i passeggeri mentre percorrono le scale mobili verso i binari della metropolitana. Al primo piano della stazione le antiche rovine delle mura della città sono integrate con le nuove architetture, con numerose installazioni d’arte permanente.
Komsomolskaja – Mosca
E’ veramente spettacolare anche la stazione di Komsomolskaja di Mosca, il cui nome rende omaggio agli operai della giovane lega di Komsomol che nel 1935 contribuì alla costruzione della prima linea della metropolitana russa, che venne progettata per promuovere la propaganda sovietica.
La stazione si presenta con delle pareti in marmo decorate da mosaici dorati, lampadari di cristallo e sculture. Komsomolskaja riporta anche delle importanti scene della storia russa, molto coinvolgenti per i passanti.
Westfriedhof – Monaco di Baviera
Quando è stata inaugurata, nel 1998, era una stazione dall’aspetto ordinario. Ma la Westfriedhof ha preso nuova vita tre anni dopo, nel 2001, quando è stata rivoluzionata esteticamente grazie all’installazione di 11 enormi apparecchi di illuminazione a cupola che da quel momento illuminano continuamente l’ambiente in tonalità di blu, giallo e rosso.
L’elemento progettuale più importante nella stazione della metropolitana Westfriedhof sono le superfici ruvide delle pareti, che sono in netto contrasto con l’interno del fabbricato. L’illuminazione, sviluppata da Ingo Maurer, sottolinea ancor di più questo contrasto tra gli elementi.
Olaias Station – Lisbona
Nella lista non potenza mancare una stazione della metropolitana che abbiamo visto nel corso del nostro ultimo viaggio a Lisbona. La capitale portoghese nel 1998 ha ospitato l’EXPO, durante il quale sono stati celebrati i 500 anni di invenzioni portoghesi. Per l’occasione è stata costruita la stazione Olaias, un terminal immenso, necessario per il transito degli 11 milioni di visitatori della manifestazione.
La stazione è uno spazio dai colori stravaganti che ancora oggi conserva la sua arte moderna.
Khalid Bin Al Waleed Station – Dubai
La Khalid Bin Al Waleed Station di Dubai è una vera e propria opera d’arte. Dai suoi soffitti pendono dei massicci lampadari a forma di meduse incandescenti che proiettano sulla stazione un bagliore blu, all’interno del quale si distinguono le immagini dei tradizionali pescatori di perle.
Formosa Boulevard Station – Kaohsiung
A Taiwan, precisamente nella città di Kaohsiung, troviamo la Formosa Boulevard Station. Conosciuta anche con il nome di “cupola di luce”, è la più grande opera in vetro del mondo ed è veramente impressionante. La stazione è stata progettata dall’artista italiano Narciso Quaglianta e ci sono voluti più di quattro anni per completarla. La cupola ha un diametro di oltre 30 metri ed è formata da oltre 4.500 pannelli di vetro colorato provenienti dalla Germania.
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