Ago 282019
I nostri viaggi: due settimane in Sardegna!

Dopo diversi giorni torniamo a scrivere sul nostro blog per parlare delle nostre due settimane in Sardegna! Siamo tornati da pochi giorni dalla splendida vacanza che ancora una volta ci ha portati alla scoperta di questa bellissima isola. La prima settimana abbiamo fatto base ad Alghero, nella costa nord occidentale della Sardegna, mentre la seconda settimana abbiamo alloggiato a Pula, circa 30 chilometri a sud di Cagliari.

Per noi la Sardegna è quasi una seconda casa, ma ogni volta che ci torniamo troviamo sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Ovviamente in estate la meta principale delle nostre giornate sono le splendide spiagge famose in tutto il mondo, alcune delle quali abbiamo visitato per la prima volta. Ma la Sardegna offre ai suoi visitatori anche un enorme patrimonio storico e culturale. Per non parlare poi dei sapori che riescono a regalare i piatti tradizionali della gastronomia sarda.

Ecco qua di seguito il resoconto delle due settimane in Sardegna!

I nostri viaggi: due settimane in Sardegna!

Le spiagge più belle

Anche quest’anno abbiamo visitato diverse spiagge durante le nostre due settimane in Sardegna.

Porto Pollo

La prima tappa, il giorno del nostro arrivo sull’isola, è stata la spiaggia di Porto Pollo. Siamo sbarcati a Golfo Aranci poco prima delle 7 di mattina, quindi dopo aver fatto colazione a Palau ci siamo diretti in questa bellissima spiaggia che avevamo già visitato nel lontano 2002. Ma visto che con le nostre bambine non ci eravamo mai stati, abbiamo deciso di portarci anche loro. E’ una spiaggia dalla forma bizzarra, con una sabbia bianca e fine, che inizia con una sottile lingua sabbiosa che unisce la terraferma alla’i​sola dei Gabbiani. In pratica ci sono due spiagge che si aprono a ventaglio, alle spalle delle quali si trovano delle dune di sabbia. In questa zona c’è sempre molto vento, ed è per questo che la spiaggia è frequentata da velisti e soprattutto da appassionati di windsurf e kite surf.

La Pelosa a Stintino

Non è un caso se la spiaggia della Pelosa a Stintino è considerata una delle più belle dell’intero Mediterraneo. Purtroppo in agosto è piena di gente, ma siamo riusciti a godercela arrivando in spiaggia la mattina alle 7:25. E’ stata una levataccia, ma come sempre ne è valsa la pena! La spiaggia di sabbia bianca finissima si trova nell’estrema punta nord-occidentale della Sardegna. I fondali sono limpidissimi, e l’acqua bassissima arriva alle caviglie per decine di metri. Il mare offre ai vostri occhi una variazione di colori che va dal turchese ​all’azzurro. Insomma, è un vero paradiso.

Ricordatevi che a Stintino non si possono stendere in terra gli asciugamani: quindi vi dovrete attrezzare con delle stuoie oppure con sedie e lettini. Il parcheggio lungo la strada che costeggia la spiaggia costa 2,50€ l’ora. Se cercate qualcosa di più economico dovrete lasciare la macchina più lontano e farvi una camminata a piedi.

spiaggia della Pelosa a Stintino
Spiaggia della Pelosa a Stintino
Ezzi Mannu

Sempre nel comune di Stintino, sul versante occidentale del golfo dell’Asinara, troviamo la spiaggia Ezzi Mannu. E’ l’ultima spiaggia a sud del comune di Stintino. La spiaggia è lunga quasi due chilometri, ed ha una particolarità: qui infatti la sabbia si mischia con dei piccolissimi frammenti di quarzo bianco, ed il risultato è semplicemente stupendo! Alle spalle della spiaggia ci sono piccole dune di sabbia ricoperte da bellissimi gigli bianchi. In questa spiaggia non ci sono problemi di posto ed il parcheggio è gratuito. Da Alghero i raggiunge in circa 40′ di macchina.

Ezzi Mannu
Due settimane in Sardegna: Ezzi Mannu
Chia Su Giudeu

Una delle nostre spiagge preferite è quella di Chia Su Giudeu. E’ un vero paradiso dell’estrema costa sud-occidentale della Sardegna! La spiaggia si caratterizza per la finissima sabbia dorata e per le altissime dune ricoperte di macchia mediterranea. I fondali sabbiosi sono bassi per decine di metri e l’acqua è cristallina. La spiaggia deve il suo nome al polpo che abita le acque attorno a una coppia di isolotti che si trova davanti alla spiaggia.

Le dune di Chia sono un vero spettacolo e sono tornate a crescere nel corso degli ultimi anni grazie all’opera di salvaguardia che è stata fatta. Purtroppo però, nonostante il divieto di accesso, ci sono sempre molte persone che se ne fregano e che ci salgono sopra.

Purtroppo nel corso degli ultimi anni è stato concesso molto spazio agli stabilimenti balneari che hanno tolto un po’ di magia a questa stupenda spiaggia, ma per fortuna non ci sono problemi di spazio. Per parcheggiare ci sono molte possibilità, con diversi parcheggi a pagamento a prezzi onesti (si va dai 4€ ai 6€ al giorno).

Is Arenas Biancas

Un altro paradiso. Nel comune di Teulada c’è una spiaggia di sabbia bianca che vi lascerà senza fiato. Is Arenas Biancas è una distesa di sabbia bianca lunga un chilometro che si affaccia sul mare, alle spalle della quale ci sono delle stupende dune che raggiungono i trenta metri di altezza.

Questo tratto di litorale litorale è accessibile solo d’estate, perché fa parte del poligono militare. Per accedere alla spiaggia infatti bisogna percorrere circa 5/6 chilometri di strada sterrata, che è aperta al pubblico dalle 8.30 alle 19.30 sono nei mesi estivi (quest’anno sarà accessibile fino al 24 settembre).

Is Arenas Biancas
Le dune di Is Arenas Biancas

Enogastronomia

In Sardegna si mangia veramente benissimo! Tra carne, pesce e dolci c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco qua le nostre esperienze sui ristoranti ed i locali che abbiamo visitato durante le due settimane in Sardegna!

El Pultal: Il giorno di Ferragosto abbiamo mangiato da El Pultal, nel centro di Alghero. Avevamo prenotato in anticipo (utilizzando The Fork), quindi ci avevano riservato la terrazza sul tetto, dalla quale siamo riusciti a vedere anche i fuochi d’artificio! Abbiamo scelto El Pultal per la loro famosa pizza al metro, che abbiamo fatto farcire con 4 diversi gusti. Guardate la foto qua sotto! La pizza era ottima ed i prezzi giusti. Siamo stati molto bene, quindi lo consigliamo vivamente!

pizza al metro
La pizza al metro di El Pultal

Su Furriadroxu: A Pula una tappa fissa è Su Furriadroxu. Al ristorante tipico campidanese si respira un’aria familiare, dove si può passare una bella serata in un ambiente di amicizia e cordialità, gustando i piatti della tradizione locale. Sono ottimi i Malladeddus alla campidanese, la Frègula al ragù di capra ed i Ravioli campidanesi ripieni di ricotta e zafferano. Ovviamente non manca il mitico  Porceddu allo spiedo e dobbiamo dire che è veramente ottimo anche il cinghiale al vino rosso. E poi i dolcetti sardi con cui si chiude sempre la serata sono una vera delizia! Ricordatevi di prenotare con alcuni giorni di anticipo se volete trovare posto!

Su Furriadroxu
Porceddu allo spiedo a Su Furriadroxu

Le Ninfe: Durante la prima settimana ad Alghero non ci siamo fatti mancare un’ottima cena a base di pesce sul mare, precisamente alla spiaggia di Mugoni. Abbiamo cenato presso il bar ristorante Le Ninfe. La cena è iniziata con la classica fregola ai frutti di fare e gli immancabili spaghetti allo scoglio per le bambine. Poi abbiamo proseguito con la frittura di calamari (si sentiva che il pesce era freschissimo!), ed abbiamo concluso con due ottimi dolci della casa, veramente superlativi! Insomma, ve lo consigliamo! Secondo noi è un po’ caro solo il servizio di 2€ a persona, troppo alto per un ristorante con sedie e tavoli in plastica.

Un po’ di cultura

Nel corso delle due settimane in Sardegna non sono mancate delle piccole tappe culturali. La prima è stata la Basilica di Santissima Trinità di Saccargia, risalente al XII secolo, che si trova nel territorio del comune di Codrongianos, in provincia di Sassari. E la più famosa e spettacolare chiesa medievale dell’Isola, e si vede da lontano grazie all’alto campanile scuro svetta nella campagna. Purtroppo in questo momento è in fase di restauro la facciata principale. La prima cosa che colpisce è la sua colorazione bicromatica, bianca e nera, dovuta alla sua costruzione per la quale sono stati utilizzati conci di calcare e basalto.

Santissima Trinità di Saccargia
Santissima Trinità di Saccargia

Durante il viaggio di trasferimento da Alghero a Pula abbiamo fatto tappa a Bosa, nella costa occidentale della Sardegna. Il paese è giustamente considerato uno dei borghi più pittoreschi d’Italia, dominato dall’alto dal castello dei Malaspina, un castello di origine medievale risalente al XII secolo. Il paese è attraversato dal fiume Temo, l’unico fiume navigabile in Sardegna, su quale si affacciano le caratteristiche case variopinte e le antiche concerie.

Abbiamo girato in lungo e in largo anche Alghero e Pula, che ci hanno ospitato nel corso della nostra vacanza. Alghero è una città bellissima, dove si respira la forte influenza catalana. Passeggiare tra le sue viuzze e lungo i bastioni del porto è molto piacevole, soprattutto la sera, quando la città è piena di gente. Pula è una cittadina che vive di turismo e che riesce a regalare ai visitatori molti spunti culturali grazie ai molti siti archeologici che si trovano in zona, su tutti la spettacolare città fenicia di Nora.

Il viaggio in nave

Anche quest’anno per andare in Sardegna abbiamo scelto Corsica Sardinia Ferries. La compagnia di navigazione delle navi gialle è una vera garanzia. In entrambe le traversate in notturna avevamo a disposizione una confortevole cabina a 4 posti che ci ha permesso di riposare e di affrontare il viaggio in totale relax.

La nostra cabina!
Due settimane in Sardegna: La nostra cabina!

Se anche voi dovete prenotare un traghetto per la Sardegna, vi consigliamo di scegliere Corsica Sardinia Ferries. Qua sotto trovate un modulo per effettuare un preventivo e per acquistare il vostro biglietto per la Sardegna! In alternativa potete utilizzare questo link. Le navi gialle vi aspettano!


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