Gen 222020
Paesi Baschi: da San Sebastian a Bilbao

Guggenheim Museum - Fonte: Pixabay

Che bellezza i Paesi Baschi! Questo angolo tra Spagna e Francia è uno dei territori più affascinanti d’Europa, un mix di arte, architettura, gastronomia e paesaggi naturali mozzafiato. Comunità autonoma della Spagna, i Paesi Baschi sono differenti dal resto della penisola iberica, per cultura, arte e tradizione. In un ipotetico itinerario da San Sebastián a Bilbao, sono tante le cose da vedere, sia che siate appassionati di cultura, sia che vogliate vivere una vacanza immersi nella natura.

E allora scopriamolo, questo ipotetico itinerario, spostandoci da San Sebastián verso Bilbao. Cominciamo?

San Sebastián, città dalle mille risorse

Quella di San Sebastián è una città tra le più famose dei Paesi Baschi e meta di tanti turisti. Capitale di una delle province basche, Guipúzcoa, la città ha una storia antica: dopo la concessione dello status di fuero nel 1174, nel 1200 San Sebastian passò sotto il controllo del Regno di Castiglia, che ebbe tra i suoi monarchi anche Alfonso X, che passò alla storia anche per aver redatto la prima guida su giochi quali gli scacchi, i giochi da tavolo e i giochi di dadi.

Cosa fare a San Sebastián

San Sebastián è una città che propone quartieri incantevoli e spiagge altrettanto belle, pintxos bar a ogni angolo e opere d’arte uniche al mondo. Cominciamo il tour dalla spiaggia de la Concha, che si collega con quella di Ondarreta attraverso una favolosa passeggiata dalla forma di conchiglia. Il Passo de la Concha è una delle attrazioni principali della città, che ammalia un numero notevole di turisti ogni anno, una località raccolta tra il Monte Igueldo, da cui godere di una vista panoramica eccezionale, all’Urguli. Al centro del semicerchio, troviamo l’isola di Santa Clara, altra bellezza naturale da non perdere.

Gli amanti del surf, invece, possono praticare tra le onde della spiaggia Zurriola, meta ambitissima dai surfisti di tutta Europa. Ah, se non siete esperti non preoccupatevi, perché le scuole nei dintorni offrono corsi di surf anche ai dilettanti!

E quando arriva la sera? Semplice, un aperitivo in uno dei tanti locali diffusi tra le vie delle città è d’obbligo! Non dimenticatevi di degustare i pintxos, irresistibili stuzzichini simili alle tapas, cioè crostini, tartine, crocchette e altri prodotti accompagnati dagli ingredienti più diversi e “raccolti” da uno stuzzicadenti. A proposito di cibo, se siete appassionati di buona cucina, San Sebastián è la città che fa per voi: l’altissima concentrazione di ristoranti stellati (è la seconda città al mondo più premiata dopo Kyoto) ne fanno una tappa obbligata.

Se invece amate l’arte, non potete non restare incantati dal Peine del Viento, il Pettine del Vento. Questa spettacolare opera d’arte di Eduardo Chillida si trova in una delle estremità della spiaggia Ondarreta, tre sculture d’acciaio abbarbicate sulle rocc. E’ un’opera imponente non solo visivamente, perché è anche in grado di emozionare per via delle prese d’aria intorno alle sculture che amplificano i suoni del mare e del vento.

San Sebastián regala molto altro, dal Kursaal Congress Centre and Auditorium al El Aquarium, l’acquario della città con oltre 5mila pesci. Ma ora è il momento di ricominciare il viaggio: prossima tappa, Guernica.

San Sebastian
San Sebastian – Fonte: Pixabay

Guernica e il Museo della Pace

La città di Guernica, che si trova più o meno a metà strada tra San Sebastián e Bilbao, è nota al mondo per il famoso dipinto di Picasso (ma il quadro è a Madrid), che raffigura il tragico bombardamento del 1937. La piccola città, considerata santa dai baschi e sita nella provincia di Biscaglia, offre ai visitatori il Museo de La Paz, legato proprio ai tragici eventi ritratti in modo così efficace da Picasso.

Il viaggio ricomincia di nuovo: ora è il momento di scoprire la bellissima Bilbao.

Bilbao, città antica e moderna

Bilbao è una città incredibile, meta di molti turisti, capoluogo della provincia di Biscaglia che sa unire l’amore per il passato e la tradizione con la continua spinta al futuro e all’innovazione.

La prima tappa obbligata è al Guggenheim Museum, nato per mano dell’architetto canadese Frank Gehry. Questa struttura è un simbolo della città pur essendo nata solo nel 1997, tanto importante da far parlare di effetto Guggenheim. Il museo, le cui forme ondulate in squame di titanio ricordano promontori, falesie e navi, ospita opere di Picasso, Klee, Kandinsky e molti altri pittori tra i più famosi e importanti della storia dell’arte.

Merita una visita anche il Museo delle Belle Arti, ospitato nel parco Doña Casilda, il parco più importante della città, con opere, tra gli altri, di Gauguin, Goya e Gentileschi.

Una visita al centro storico della città, Casco Viejo, è immancabile: qui, l’atmosfera saprà coinvolgervi nello spirito più autentico della città, tra profumi, suoni, panni stesi e viuzze tutte da esplorare. Qui si trovano le architetture più antiche della città: la Cattedrale di Bilbao e la Chiesa di San Antón.

Infine, il mercato coperto, ossia il Mercato de la Ribera, 200 attività tra negozi di alimentari, prodotti tipici, pescheria, ristoranti, gastro bar, con tanto di concerti e altri spettacoli; insomma, un luogo in cui assaporare non solo il cibo, ma l’anima di Bilbao.

Il nostro breve viaggio termina qui: se volete fare un viaggio davvero unico, diverso dalle solite mete, visitare la Spagna ma andare oltre alle bellissime Barcellona (che, come vi abbiamo raccontato tempo fa, ha davvero cose da non perdere) e Madrid, i Paesi Baschi potrebbero fare al caso vostro!

Guggenheim Museum
Guggenheim Museum – Fonte: Pixabay

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