Mar 142020
I Murales di Orgosolo

(foto dal web)

I famosi Murales di Orgosolo fanno di questo piccolo borgo della Barbagia un vero e proprio museo a cielo aperto. Parlano di storia, politica, vita quotidiana e delle antiche tradizioni che caratterizzano il centro della Sardegna.

Oggi facciamo un salto in Sardegna per scoprire i bellissimi Murales di Orgosolo. Sono talmente importanti per questo piccolo paese barbaricino, che nel corso degli anni si è guadagnato l’appellativo di paese dei Murales. Non c’è casa, a Orgosolo, che non abbia un murales dipinto sulle pareti esterne. Tutto ha inizio nel 1969 come segno di protesta che viene trasformata in racconti per immagini. Da allora questa esigenza non si è più fermata diventando, anche, un’attrazione turistica.

La Sardegna è conosciuta per la sue bellezze naturali, ed in particolare per il suo bellissimo mare. Ma vi assicuriamo che una visita al paese di Orgosolo vale da sola un viaggio in Sardegna. Scopriamo insieme qualcosa di più!

I Murales di Orgosolo
(foto dal web)

I Murales di Orgosolo

Orgosolo è famosa in tutto il mondo per i suoi bellissimi murales. Questi suggestivi dipinti dai mille colori adornano le stradine e le piazze di tutto il paese. Si possono ammirare sulle facciate delle antiche case del centro storico ed anche su quelle dei nuovi edifici. Il paese barbaricino è la capitale del muralismo italiano, ed ospita nelle sue strade oltre 150 dipinti murali che attirano ogni anno la curiosità di migliaia di turisti sia italiani che stranieri.

I Murales di Orgosolo parlano di politica e cultura, di lotte popolari, di malessere e giustizia sociale, di vita quotidiana ed ovviamente anche di tradizioni pastorali.

Tutto ha inizio alla fine del XIX secolo, quando nel paese barbaricino scoppia il fenomeno del banditismo, che nel 1961 viene descritto dal regista Vittorio De Seta nel film “Banditi a Orgosolo“, dove parla della lotta in difesa delle terre espropriate dallo Stato.

Il fermento culturale del muralismo nasce quindi come strumento di protesta. Il primo murale a Orgosolo venne realizzato nel 1969 e firmato da Dioniso, un gruppo di anarchici di origine milanese. Qualche anno più tardi, nel 1975, il professor Francesco Del Casino, senese di nascita ma sposato e residente ad Orgosolo, assieme ai suoi alunni della scuola media realizza altri murales, con l’intento di abbellire alcune pareti spoglie del paese.

Successivamente arriva anche il contributo di diversi artisti e gruppi locali. I murales iniziano ad esprimere la denuncia delle ingiustizie, della sofferenza, della latitanza e della politica. Uno di questi murales, il cosiddetto “Indiano”, raffigura il volto di Gramsci ed è l’immagine simbolo di Orgosolo che accoglie chiunque arrivi in paese. Negli ultimi anni i murales hanno raffigurato anche i grandi eventi internazionali come ad esempio l’11 settembre.

I Murales di Orgosolo
I Murales di Orgosolo (foto dal web)

Dove si trova Orgosolo

Orgosolo è un comune di circa 4.000 abitanti che si trova in provincia di Nuoro, nel cuore della Sardegna. Siamo a 620 metri sopra il livello del mare, nella regione storica della Barbagia di Nuoro.

Oltre che per i suoi bellissimi murales, Orgosolo è famosa anche per essere la patria del canto a Tenore, patrimonio dell’Umanità Unesco.

Ecco qua di seguito le indicazioni di Google Maps da seguire per raggiungere il paese dei Murales.


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