I famosi Trulli di Alberobello sono delle tipiche abitazioni in pietra calcarea originarie di Alberobello, nel sud della Puglia. Sono senza dubbio uno degli esempi più straordinari di architettura popolare italiana.
Visto il difficilissimo momento che sta affrontando non solo il nostro paese, ma il mondo, abbiamo deciso di lanciare una nuova rubrica che prenderà il nome di “ripartiamo dall’Italia“. A causa del Coronavirus siamo tutti impossibilitati a viaggiare, ed anche quando potremo tornare a farlo sarà difficile andare lontano. Ma non sarà un problema, perché l’Italia ha tantissimo da offrire dal punto di vista turistico. Ed allora quando ne avremo la possibilità cercheremo di ripartire dall’Italia, per ammirare le bellezze del nostro Paese ed anche per dare un piccolo contributo all’economia del settore turistico nazionale.
Apriamo questa nuova rubrica con i bellissimi Trulli di Alberobello, che dal 1996 fatto parte anche del Patrimonio mondiale dell’umanità. Siete pronti a scoprirli insieme a noi?
I Trulli di Alberobello
I Trulli sono delle tipiche abitazioni in pietra calcarea originarie di Alberobello, un paese di circa 10.000 abitanti che si trova nel sud della Puglia. Queste bellissime costruzioni del borgo pugliese sono uno degli esempi più straordinari di architettura popolare italiana. I Trulli sono degli esempi di edilizia in pietra a secco a lastre, una tecnica risalente addirittura all’epoca preistorica, che ancora oggi viene utilizzata in questa regione.
I Trulli nacquero come case precarie, costruite con la sola pietra locale, in un periodo storico in cui si impediva la costruzione di fisse dimore. Gli abitanti di Alberobello dimostrarono una grande ingegnosità, ideando queste capanne in pietra a secco che avevano il tetto composto da lastre incastonate a secco. I più antichi risalgono addirittura al XIV secolo, mentre l’espansione ad Alberobello iniziò nel XVI secolo.
I Trulli rurali si trovano in tutta la Valle d’Itria, ma la massima concentrazione di queste antiche costruzioni si trova ad Alberobello, dove ancora oggi si possono ammirare oltre 1500 Trulli sparsi nei rioni di Monti (1030 trulli) e Aia Piccola. Perdersi tra le viuzze caratteristiche di Alberobello per andare alla scoperta dei Trulli è un’esperienza fantastica.
Nel Rione Monti, dopo aver percorso la scalinata di Via Monte Nero, ci si trova di fronte al famoso “Trullo Siamese“, probabilmente il più famoso del borgo. Questo Trullo è composto da due coni, ed ha due ingressi separati su strade diverse. A quanto pare un tempo i due Trulli erano collegati da una porta esterna, ma poi vennero separati a seguito di una faida tra due fratelli che si contendevano una fanciulla. E’ molto famoso anche il “Trullo Sovrano“, nel Rione Aia Piccola, un trullo a due piani con un’enorme facciata.
Oggi ad Alberobello molti dei Trulli ospitano negozi e botteghe artigiane, dove i turisti possono fare un po’ di shopping.
La forma particolare e la costruzione
Il tratto distintivo dei Trulli è la forma conica. Per la loro costruzione veniva utilizzata della pietra calcarea lavorata grossolanamente, che veniva estratta durante gli scavi per la realizzazione di cisterne sotterranee, oppure delle pietre raccolte in campagna e dagli affioramenti rocciosi.
La struttura dell’abitazione è rettangolare, mentre il tetto è conico, formato da pietre incastonate. I muri esterni di queste splendide abitazioni popolari sono di colore bianco, mentre i tetti sono grigi, ed hanno sulla punta una palla o una semisfera. La particolare struttura di questa costruzioni permette un’ottima climatizzazione interna durante tutto il corso dell’anno, con l’abitazione che risulta fresca d’estate e calda ed accogliente in inverno.
Ogni trullo è un’opera unica, che ha forma e dimensioni diverse dagli altri. Solitamente sono una costruzione unica, ma in diversi casi troviamo diversi Trulli, uno accostato all’altro, che danno vita ad un complesso di abitazioni comunicanti.
I riconoscimenti
Nel corso degli anni i Trulli sono stati oggetto di numerosi riconoscimenti. Il più importante risale ovviamente al 5 dicembre 1996, giorno in cui il Comitato Mondiale UNESCO dichiarò “I Trulli di Alberobello” come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ma già nel 1910 il governo italiano emanò un decreto per eleggere a Monumento Nazionale il Rione Monte di Alberobello. Successivamente, nel 1930, fu elevato a Monumento nazionale anche il Rione Aia Piccola.
Ma i riconoscimenti non finiscono qui, perché il Touring Club Italiano ha conferito al paese pugliese la famosa Bandiera Arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale. Anche l’ANCI ha premiato Alberobello, riconoscendo il paese come uno dei Borghi più belli d’Italia.
Dove si trova Alberobello
Alberobello è un comune di circa 10.000 abitanti che si trova nel sud della Puglia. Il borgo, conosciuto anche come “capitale dei trulli”, è una tappa obbligatoria per chi sceglie di trascorrere le vacanze in questa meravigliosa regione italiana. Ecco qua di seguito le indicazioni stradali di Google Maps da seguire per raggiungere Alberobello, il paese di Trulli.
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