Apr 162020
Ripartiamo dall’Italia: la Scarzuola

La Scarzuola (foto Facebook)

La Scarzuola si trova in Umbria. E’ un luogo stupendo, pieno di mistero e magia, ed ideale per trascorrere una giornata rilassante e surreale.

Nascosto tra verdi colline, natura selvaggia e fittissimi boschi che attraversano l’appennino centrale d’Italia, la Scarzuola è collocata nel comune di Montegabbione (precisamente a Montegiovi) a pochi chilometri dalla città di Orvieto, in provincia di Terni.

Si tratta di un antico convento francescano del 1218, ed a quanto pare è collegato a San Francesco D’Assisi, grazie a una particolare circostanza della sua vita. Sembra infatti che San Francesco fece miracolosamente sgorgare una fonte d’acqua da un cespuglio di rose e scarza (da qui il nome Scarzuola). Con le foglie di scarza, si costruì un riparo e in poco tempo venne costruita una chiesa e poi il convento, dove trovarono dimora i Frati Minori che lo abitarono fino al Settecento. Il convento venne poi rilevato da una famiglia nobile della zona fino a quando non venne abbandonato.

La Scarzuola e la Città ideale di Buzzi 

Nel 1956, l’architetto milanese Tommaso Buzzi decise di acquistare l’area vicino al convento. All’inizio non aveva idee molto chiare su come sfruttarlo, però poi dopo alcuni anni cominciò a lavorare freneticamente al suo progetto in segreto: costruire la sua piccola ”Città ideale”. L’architetto riuscì a creare un gioiello architettonico interamente in tufo, cercando di percorrere un percorso mistico-esoterico attraverso la storia umana, nell’assillante ricerca della verità.

La città ideale fu costruita come se fosse una grande scenografia teatrale, composta da: sette teatri, sette rappresentazioni sceniche e da sette monumenti: Colosseo, Partenone, Pantheon, Arco di Trionfo, Piramide, Torre Campanaria e Tempio di Vesta.

Il viaggio comincia da un giardino inimmaginabile. Sentieri immersi nel verde, che vogliono raffigurare le strade alternative che l’uomo può scegliere nel corso della propria esistenza. Nel lungo percorso che dovrete affrontare, troverete statue dal corpo umano e testa d’animale, custodi del giardino, simboli massonici e creature dalle sembianze indefinite (grandi richiami alle creature del Bosco Sacro di Bomarzo).

In tutto questo meraviglioso e particolare viaggio, sarete accompagnati per oltre un’ora e mezza, da un altrettanto bizzarro e curioso signore, Marco Solari, attuale proprietario della struttura. Per molti un folle, dai modi scontrosi e coloriti, per altri un perfetto personaggio per essere accompagnati nella visita. Poi ci racconterete dopo la visita il vostro punto di vista.

La Scarzuola
La Scarzuola (foto Facebook)

La Scarzuola su Tripadvisor

Qui potete trovare qualche frase presa da Tripadvisor per descrivere il luogo e il suo guardiano:

  • “La Scarzuola è il suo proprietario. Il binomio tra i due è perfettamente azzeccato”
  • “Vale la pena andarla a vedere. Insolita, caratteristica, ma più caratteristico è la guida che accompagna la visita”
  • “Il luogo è eccentrico, fuori dal comune, con tratti spirituali marcati ed è molto difficile da comprendere con una mente chiusa. Consigliamo di andare a visitare questo posto stravagante solo se si è disposti ad imparare con una mente aperta all’autentico”
  • “Magia e follia allo stato puro. Il parco è qualcosa di straordinario. Angoli nascosti da scoprire e strutture geniali. Da vedere! Il padrone di casa vero personaggio perfettamente in linea con questo posto. Anche lui fa parte di tutta questa struttura surreale”
  • “La Scarzuola è come una medicina: può avere effetti collaterali anche gravi”
La Scarzuola
(foto Facebook)

Maggiori informazioni

La Scarzuola è una casa privata e pertanto è necessario fissare in anticipo la propria visita, telefonando al proprietario Marco Solari, al numero 0763/837463 o scrivendo a info@lascarzuola.

Per gli adulti il costo del biglietto è di 10 euro, mentre per i bambini fino ai dodici anni, l’ingresso è gratuito.

Nonostante si trovi in un luogo impervio, in linea di massima è abbastanza semplice arrivare alla Scarzuola. Basta prendere l’autostrada A1, uscire a Fabro e seguire le indicazioni per Montegabbione. A questo punto proseguire per Montegiove, un altro piccolo comune vicino, e da lì troverete le indicazioni che vi condurranno in una strada sterrata lunga qualche chilometro all’interno di una rigogliosa vegetazione. Questo tratto, il più lento, è percorribile con qualsiasi automobile, a velocità moderata però, perché appunto si tratta di una strada di campagna. Diciamo che, lasciata l’autostrada, in circa 30 inuti arriverete alla mèta.

La Scarzuola
La Scarzuola (foto Facebook)

Come arrivare alla Scarzuola

Da Firenze – Roma
A1 – uscita Fabro
Fabro Scalo – Montegabbione
Raggiungere Montegiove

Da Perugia
SR 220 Tavernelle – Piegaro
SP59 Montegabbione
Raggiungere Montegiove

Da Todi
SS 3bis Perugia-Marsciano
SP375 Marsciano – San Venanzo
SR317 Pornello – Montegiove

Ecco qua di seguito le indicazioni stradali di Google Maps da seguire per raggiungere la Scarzuola.


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