Facciamo un giro intorno al mondo per andare alla scoperta delle curiosità legate al Natale. Dai Krampos ai Christmas Cracker, dalle streghe alla Statua della Libertà, sono veramente tante le tradizioni e le curiosità legate a questo giorno speciale.
Oggi facciamo un giro intorno al mondo per andare alla scoperta di tradizioni e curiosità legate al Natale. Attorno a questo giorno speciale, che è una festa molto sentita un po’ in tutto il mondo, ogni Paese ha sviluppato le proprie usanze e tradizioni. Abbiamo fatto alcune ricerche ed abbiamo raccolto quelle che ci sembravano più interessanti. Scopriamole insieme!
I Krampus in Austria
Esiste una tradizione natalizia a Krampus, in Austria, che si celebra intorno al 6 dicembre. Un essere mostruoso, metà caprone e metà uomo, con dei grandissimi campanacci e delle catene, cammina per le strade della città alla ricerca dei bambini cattivi. Ogni anno San Nicola premia i bambini che si sono comportati bene e il suo antagonista, il terrificante Krampus, “cattura” e “spaventa” coloro che durante l’anno hanno combinato qualche guaio, ricordando loro di comportarsi bene. I Krampus sono delle creature brutte e spaventose, che indossano un mantello di pelliccia con appese delle pesanti campane ed una maschera in legno con delle lunghe corna.
Christmas Cracker
Nel Regno Unito e in Irlanda c’è una tradizione natalizia molto particolare, quella dei Christmas Cracker. Sono dei gadget natalizi a forma di caramella gigante, al cui interno si trova un piccolo pensiero o un biglietto di auguri. Questi cilindri di cartone sono avvolti con della carta colora molto allegra, e vengono chiusi alle due estremità con dei fiocchi, dando vita ad una sorta di “caramella gigante“.
Sapete perché il nome Cracker? Per via dello schiocco che producono quando vengono aperti. La loro nascita risale alla metà del XIX secolo, durante l’era Vittoriana, quando presero vita grazie all’idea di un pasticcere di nome Tom Smith.
La Statua della Libertà
Non tutti sanno che la Statua della Libertà è stata regalata dai francesi agli americani proprio il 25 dicembre, come segno di amicizia tra i due popoli. Se ci pensiamo bene, potrebbe essere considerata come il regalo di Natale più grande e pesante al mondo.
Posadas in Messico
In Messico le celebrazioni del Natale iniziano 9 giorni prima. Ogni sera, a partire dal 16 dicembre, molte famiglie messicane organizzano le Posadas, delle processioni a lume di candela durante le quali si suonano sonagli, maracas e zufoli. Tra i riti che si svolgono durante le processioni c’è anche quello della rottura della Pentolaccia (o piñata), una pentola fatta di cartapesta e ripiena di frutta, dolci e canditi.
Le streghe in Norvegia
Si racconta che in Norvegia nella notte del 24 dicembre, le streghe girino di casa in casa per per rubare le scope. Le donne norvegesi nascondono tutte le scope per non farle trovare alle streghe e agli altri spiriti maligni che potrebbero volare liberi nella notte a spaventare tutti, mentre gli uomini pensano a scacciarli.
Natale in Giappone
In Giappone il Natale non è sentito come una forte tradizione da passare in famiglia come qui in Italia, ma è visto più come una buona scusa per un romantico appuntamento con la persona amata. Noi lo potremmo considerare un San Valentino un po’ in ritardo. Anche l’usanza di scambiarsi i regali è presente solo in qualche zona del Giappone.
Un’altra particolare curiosità è che il piatto che non può mai mancare sulle loro tavole per festeggiare il Natale è il pollo fritto della famosa catena KFC Kentucky Fried Chicken. Tutto è nato nel 1970, quando dopo l’apertura del primo negozio in Giappone il manager decise di presentare il famoso secchio pieno di pollo fritto come ottimo menù di Natale. La pubblicità fu talmente un gran successo da trasformare il pollo fritto in tradizione.
Leavenworth
Leavenworth è considerata la “città Natalizia” per eccellenza degli Stati Uniti. Questa cittadina dello stato di Washington conta meno di 2.000 persone, e nel mese che precede il Natale si trasforma in un enorme mercatino Natalizio. Le strade del paese vengono occupate quasi completamente dai mercatini, che sono curati nei minimi dettagli. Ogni anno quindi questa graziosa cittadina viene illuminata da oltre mezzo milione di lampadine colorate, che rimangono accese dal Giorno del Ringraziamento fino a San Valentino!
Gli addobbi negli Stati Uniti
Gli americani sono conosciuti in tutto il mondo per il loro amore verso i grandi addobbi Natalizi. Ogni anno in tutti gli States vengono organizzate numerose “gare” a tema. A quanto pare gli americani spendono annualmente in luci e decorazioni fino a 6 milioni di dollari. Anche a noi gli addobbi piacciono molto ed infatti ne abbiamo comprati diversi nel corso del nostro ultimo viaggio a New York!
Il Caganer della Catalogna
Nei presepi della Catalogna, in mezzo ai classici pastori, viene inserito come portafortuna il “Caganer”, ovvero la figura di un pastore con i pantaloni calati che sta “facendo i suoi bisogni”. Noi lo abbiamo ed ogni anno lo piazziamo nel nostro presepe di casa sperando che possa regalarci davvero una bella dose di fortuna!
Le donne single in Repubblica Ceca
Per Natale è tradizione che le donne single, posizionandosi di spalle davanti ad una porta, lancino una scarpa all’indietro. Se la scarpa cade con la punta rivolta verso la porta vuol dire che entro l’anno troveranno l’amore.
Il pranzo in Polonia
In Polonia il pranzo natalizio è composto da 12 portate, una per ogni apostolo. Della serie, si sa quando si inizia…… ma non quando si finisce! Tra queste non possono mancare i fantastici Pierogi, che noi abbiamo potuto assaggiare lo scorso anno durante il nostro weekend a Varsavia!
Le ragnatele in Ucraina
Ci spostiamo infine in Ucraina dove, in mezzo alle tipiche decorazioni natalizie, si possono trovare delle ragnatele. Quest’ultime sono considerate degli ottimi portafortuna. Se davvero funzionasse, in questo 2020 forse sarebbe il caso di addobbare anche i nostri alberi con tante ragnatele!!!
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