Apr 152022

La finestrella di via Piella ed i canali di Bologna

La finestrella di via Piella ed i canali di Bologna

La finestrella di via Piella

La finestrella di via Piella è uno degli angoli più curiosi di Bologna. La città felsinea nasconde un ricco e antico tesoro, una rete di vie d’acqua creata nel Medioevo.

In molti non sono a conoscenza dell’esistenza dei canali di Bologna. Quando di pensa al capoluogo emiliano difficilmente ci vengono in mente i canali della città, che fin dal Medioevo hanno recitato un ruolo molto importante sia per lo scambio di merci sia perché mettevano in moto i numerosi mulini industriali per la lavorazione dei tessuti.

Noi li abbiamo scoperti quasi per caso durante una giornata passata a Bologna e nella quale abbiamo scoperto anche la famosa finestrella di via Piella. Oggi proviamo a raccontarvi qualcosa sui canali di Bologna e su dove vederli in città. Siete pronti per fare un salto con noi nel capoluogo emiliano?

La finestrella di via Piella

Navigando su Google per andare alla ricerca dei posti più interessanti da vedere a Bologna ci siamo imbattuti sulla finestrella di via Piella. Si tratta di una vera e propria finestrella che si affaccia sul Canale delle Moline, uno dei quadri anali principali di Bologna. Quest’angolo del centro storico della città è conosciuto anche con il nome di “piccola Venezia” perché, affacciandosi fra i palazzi, di tanto in tanto si vede scorrere l’acqua di dei alcuni dei canali ancora visibili in città.

Per raggiungere la finestrella si passa da via Bertiera o da via Augusto Righi, che sono unite appunto da via Piella. La finestrella si trova sotto i portici di via Piella, ed affacciandosi sul Canale delle Moline è possibile ammirare lo spettacolo del canale circondato dai palazzi colorati che affacciano sull’acqua.

La finestrella di via Piella
La finestrella di via Piella

I canali di Bologna

Grazie alla sua fitta rete di canali, nel XII secolo Bologna era uno dei principali centri di scambio commerciale. Grazie a questi corsi d’acqua cittadini era possibile non solo scambiare enormi quantità di merci, ma anche mettere in moto i numerosi mulini industriali della città che servivano per la lavorazione dei tessuti. Ed è proprio grazie ai canali che Bologna diventò il centro tessile più importante d’Italia. Lo sviluppo della città fu enorme, ed infatti all’epoca era la quinta città più grande d’Europa.

In totale i canali si sviluppavano per 27 chilometri e si collegavano al fiume Savena e al Reno, oltre che al torrente Aposa. Questo favoloso sistema fluviale, un’opera veramente enorme per il XII secolo, permetteva di navigare ininterrottamente da Bologna fino al fiume Po. L’acqua veniva convogliata nei canali grazie ad un ingegnoso sistema di chiuse, la più importante delle quali erano quella di Casalecchio e quella di San Ruffillo.

Oggi sono cinque i canali che si fanno strada tra le vie di Bologna e sono il Canale della Moline, il Canale di Savena, il Canale di Reno, il Canale Navile ed il Canale Cavaticcio. Il resto dei canali venne interrato durante la grande opera di urbanizzazione che investì la Dotta i primi del novecento e conclusa nel dopoguerra, ma nonostante questo è ancora possibile visitare i canali sotterranei.

Dove si trova la finestrella

Ecco qua di seguito le indicazioni di Google Maps da seguire per arrivare alla finestrella di via Piella, nel centro storico della città. Impostate le coordinate sul vostro smartphone per arrivare facilmente a destinazione.


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