Feb 142019
Le Meteore della Grecia

Avete mai sentito parlare delle Meteore della Grecia? Non stiamo parlando di astronomia, ma di una delle attrazioni turistiche più visitate della Grecia continentale. Ci troviamo nella regione della Tessaglia, nei pressi della cittadina di Kalambaka e del villaggio di Kastraki.

Meteora è un’area di pochi chilometri quadrati caratterizzata da un raro fenomeno geologico che, nel corso dei secoli, ha dato vita ad enormi pilastri di roccia. In questo scenario fantastico si è insediata un’antica comunità monastica che sulla cima di alcune di queste imponenti torri di arenaria ha costruito sei antichi monasteri. Nel 1988 tutta la zona è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Scopriamo insieme qualcosa di più su quello che è uno dei luoghi più affascinanti al mondo!

Le Meteore della Grecia

L’area di Meteora si trova all’estremità nord-occidentale della pianura della Tessaglia. L’affascinante paesaggio è dominato da imponenti torri di roccia arenaria, ai piedi delle quali ci sono 2 insediamenti, la città di Kalabaka ed il villaggio di Kastraki.

Il nome Meteora deriva ovviamente dal greco, precisamente dall’unione di due parole, “metà” che indica “in mezzo a” e “aer” che significa aria. Letteralmente la traduzione dal greco è “in mezzo all’aria” o “sospeso in aria“.

Sereno, spirituale, magico, mistico, straordinario, mozzafiato, immenso, stimolante, impressionante. Queste sono solo alcune delle parole che le persone utilizzano per descrivere Meteora.

Nell’XI secolo i primi eremiti si stabilirono nelle cavità naturali delle rocce, alle quali si poteva accedere solamente per mezzo di corde e scale removili. Queste cavità naturali erano il rifugio perfetto per scoprire pace e armonia e, quindi, per sostenere l’eterna lotta dell’uomo per l’elevazione spirituale. Qualche anno pià tardi, attorno al XIV secolo, sulla cima dei pinnacoli nacquero i primi monasteri, che in poco tempo divennero importanti centri di culto.

Le Meteore della Grecia

I monasteri di Meteora

Oggi le Meteore della Grecia conservano ancora sei antichi monasteri che è possibile visitare. Verso la fine del XVI secolo i monasteri arrivarano ad essere addirittura 24, ma nel corso degli anni sono stati chiusi, e di alcuni non restano che poche rovine. Vediamo le caratteristiche di questi 6 monasteri ancora aperti al pubblico.

Monastero Gran Meteora

Il Monastero Gran Meteora è il più grande e il più antico di tutti, ed anche il più visitato dai turisti. Il monastero prese il nome di Meteora perché sembrava che fosse “sospeso nell’aria”. La struttura monastica infatti era stata costruita sulla cima della gigantesca roccia arenaria, ad un’altezza di circa 630 metri ul livello del mare. Il Monastero Gran Meteora fu fondato da San Atanasio. La cattedrale principale nel cortile centrale è impreziosita da splendidi affreschi del XVI secolo e conserva alcuni dei migliori esempi di arte bizantina greca.

Monastero di Varlaam

Il Monastero di Varlaam è il secondo monastero più grande di Meteora. Si trova proprio di fronte al Monastero Gran Meteora, ed è stato fondato a metà del XIV secolo da Hosios Varlaam. Qui è possibile visitare la torre dove è stata conservata una vecchia corda che veniva utilizzata dai monaci per salire e scendere dal monastero, ed anche per tirate su le merci.



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Monastero Gran Roussanou

Il Monastero Gran Roussanou prende il nome del primo eremita che si stabilì sulla sommità di questa roccia. La cattedrale principale fu costruita alla fine del XVI secolo e fu decorata solo trent’anni dopo. Rispetto agli altri monasteri, quello di Roussanou è stato costruito su una roccia di altezza inferiore, che lo rende più accessibile. Il monastero, che inizialmente fondato dai monaci, subì gravi danni durante la seconda guerra mondiale. Divenne un convento nel 1988.

Monastero di Santo Stefano

Il monastero più accessibile, che si può raggiungere semplicemente attraversando un piccolo ponte, è il Monastero di Santo Stefano. È la soluzione ideale per i visitatori che non possono salire molti gradini, ma che tuttavia vogliono vivere un’esperienza reale di un monastero di Meteora. L’inizio della vita monastica sulla roccia risale ai primi anni del XII secolo. Il monastero di Santo Stefano comprende due cattedrali: la vecchia cappella del XVI secolo che fu gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, e la cattedrale principale del XVIII secolo dedicata a San Charalambos, che include le sue sacre reliquie.

Monastero della Santissima Trinità

Il Monastero della Santissima Trinità è il più difficile da raggiungere perché si trova arroccato su una roccia molto ripida. Ma una volta raggiunta la vetta, la vista panoramica mozzafiato vi ripagherà dello sforzo fatto. I visitatori devono seguire un percorso fino ai piedi della roccia, prima di iniziare la salita di circa 140 gradini. La cattedrale principale del monastero fu costruita nel XV secolo e venne decorata con affreschi nel 1741. Una parte del monastero è stata usata come ambientazione per le scene finali del film di James Bond intitolato “Solo per i tuoi occhi“.

Monastero di San Nicola

Il Monastero di San Nicola fu costruito alla fine del XIV secolo. La limitata superficie della roccia obbligò ad una costruzione del monastero in verticalmente su piani, uno sopra l’altro. L’accesso a tutti i diversi piani è reso possibile da una scala incorporata. All’ingresso del monastero si trova la chiesa di Sant’Antonio e la cripta dove sono stati conservati i codici e i cimeli del monastero. Sulle pareti del monastero si possono vedere dipinti del XIV secolo.

Monastero Trinità
Monastero della Santissima Trinità

Altri siti interessanti a Meteora

Oltre ai monasteri, ci sono altre attrazioni molto interessanti nell’area di Meteora.

L’Eremo di Doupiani è una bellissima chiesa antica che conserva ancora splendidi affreschi e una notevole iconostasi intagliata a mano in legno.

Le Grotte di San Nicola di Badova si trovano nella piccola valle di Panaghia e sono state costruite parzialmente all’interno della grande cavità del fondo della roccia. Nel centro della valle si trova la vecchia cappella di Panaghia.

La Roccia di Aghio Pnevma (Spirito Santo) si trova al centro della valle che si estende dal villaggio di Kastraki verso il vasto complesso roccioso di Meteora. Sulla cima di questo altopiano venne eretta una cappella dedicata allo Spirito Santo. Questo minuscolo monastero, risalente al X secolo, è il più antico della regione di Meteora.

La Torre di Aghia con i suoi 630 metri sul livello del mare è la più alta di tutte le rocce di Meteora. Un sentiero che porta alla torre parte dai vecchi quartieri del villaggio di Kastraki. Questo incredibile percorso escursionistico è una vera sfida e una grande avventura che attrae soprattutto persone molto attive e preparate.

Per maggiori informazioni sulle Meteore

Se volete scoprire qualcosa in più sulle Meteore, allora visitate questo sito web, oppure date un’occhiata al video qua sotto.


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