Giu 052021
Viaggio tra i sapori della Toscana: i pici

Pici con porro, guanciale e pecorino

Sembrano degli spaghetti, ma non lo sono. Questa pasta fatta a mano tipica della Toscana ha umili origini ed ha la capacità di adattarsi a diversi condimenti.

Oggi facciamo un viaggio gastronomico nella nostra fantastica regione per parlare dei pici toscani. Questo particolare formato di pasta è originario del sud della Toscana, in particolare modo della zona di Siena e della Val d’Orcia, ma li troviamo un po’ in tutte le zone.

A prima occhiata potrebbe sembrare degli spaghetti, dai quali si differenziano per la dimensione, perché sono molto più grandi. Una delle caratteristiche di questa pasta è la sua ruvidità, che rende i pici adatti a diversi tipi di condimento.

Scopriamo insieme qualcosa di più su questo piatto della tradizione toscana!

I pici

I pici toscani sono un tipo di pasta preparata a mano a base di farina, acqua e sale. Si tratta quindi di un piatto povero, legato alla cucina contadina. Il nome dei pici deriva dall’azione di “appiciare”, ovvero del modo in cui la pasta viene lavorata a mano tirandola. Con questa azione si creare uno spaghetto lungo e corposo, molto più spesso dei normali spaghetti che conosciamo.

Per quanto riguarda le origini invece bisogna andare indietro fino all’epoca degli Etruschi. La zona di origine è quella del confine tra Toscana, Umbria e Lazio, più comunemente conosciuta come Tuscia.

In Toscana sono molte le sagre che durante l’anno vengono dedicate a questo tipo di pasta, ed una delle più famose è quella di Celle sul Rigo.

Pici
Pici

Le ricette

I pici si adattano molto bene a diversi condimenti. Vediamo qua di seguito alcuni di quelli più famosi ed apprezzati!

Pici all’Aglione

Uno degli abbinamenti più classici per i pici c’è quello con il sugo all’aglione, fatto con pomodoro e aglione, ovvero una variante dell’aglio. Si inizia facendo soffriggere l’aglione (che prima deve essere schiacciato) in 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva. Poi, dopo qualche minuto, si aggiungono i pomodori tagliati a pezzetti, facendo amalgamare e insaporire il sugo. Volendo si può aggiungere a piacere anche un po’ di peperoncino.

Dopo aver saltato i pici in padella con il sugo all’aglione, servire dando una spolverata di pecorino.

Questa ricetta è molto utilizzata sia nel senese che nella zona di San Casciano, vicino a Firenze.

Pici all'Aglione
Pici all’Aglione (foto www.adagiofirenze.it)

Pici alle briciole

Nella zona di Montepulciano la ricetta più famosa è quella dei pici alle briciole. In pratica la pasta viene condita semplicemente con delle briciole di pane raffermo. Il condimento si prepara iniziando a rosolare degli spicchi di aglio in un po’ di olio extravergine d’oliva. Dopo qualche minuto si aggiungono le briciole di pane, lasciandole tostare leggermente.

Per far amalgamare il tutto si salta la pasta in padella con il condimento e poi si serve.

Pici con ragù di cinghiale

Il sugo che più amiamo è quello al ragù di cinghiale, un vero e proprio cavallo di battaglia della tradizione gastronomica toscana. I pici al ragù di cinghiale sono un primo piatto perfetto per il pranzo della domenica, uno di quei piatti saporiti, fatto di sapori intensi e forti.

La preparazione del ragù di cinghiale è lunga e parte con la marinatura del cinghiale, con la carne che viene tagliata a pezzi e messa a riposare per circa 12 ore con carote tagliate a tocchetti, cipolla a fette, alloro, bacche di ginepro e grani di pepe, il tutto irrorato con del buon vino rosso toscano. Dopo aver scolato la carne si taglia a pezzi (con grandezza a piacimento, a seconda del gusto). La carne poi viene fatta rosolare per circa 15′ in un trito di cipolla, carota, sedano e aglio fatto soffriggere nell’olio con aggiunta di rosmarino e alloro. Sfumare con vino bianco ed aggiungere un po’ di pomodoro.

Dopo la cottura i pici vengono saltati in padella con il ragù di cinghiale, utilizzando un po’ di acqua di cottura. Dopo aver amalgamato bene, servire belli caldi, dando una bella grattugiata di pepe come tocco finale.

Pici con ragù di cinghiale
Pici con ragù di cinghiale (foto www.piudonna.it)

Pici cacio e pepe

Anche il condimento cacio e pepe è molto apprezzato e si sposa molto bene con questo tipi di pasta. Dopo aver grattugiato il pecorino toscano, si mette in una ciotola, dando poi un’abbondante grattata di pepe. A quel punto si aggiunge un po’ di acqua di cottura della pasta e si inizia a mescolare, fino ad ottenere una crema deliziosa. Dopo aver scolato la pasta si condisce con la crema cacio e pepe direttamente a freddo.

Al momento dell’impiattamento si aggiungono scaglie di pecorino e pepe, ed il piatto è pronto!

I pici cacio e pepe della Trattoria Cavour42
I pici cacio e pepe della Trattoria Cavour42

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