Nov 232023
La cultura americana dell’hamburger

Un hamburger farcito

La cultura americana dell’hamburger: ecco come è nato e si è evoluto il panino più famoso al mondo.

Un pezzo di carne macinata in mezzo a due fette di pane, questa è la sostanza del panino più famoso al mondo, lo stesso che, se vogliamo, ha accompagnato la storia della nascita e sviluppo degli stessi Stati Uniti d’America.

La sua storia è controversa, l’hamburger negli anni ha conosciuto momenti di gloria e fasi di discredito fino ad arrivare ai giorni nostri, dove ormai si è quasi affievolita la fiamma dell’hamburger hold style per lasciare spazio invece a chi riesce a inventarsi la migliore ricetta hamburger gourmet.

Ma come si è evoluto nel tempo questo panino, tanto caro ai vecchi immigrati d’America, ed amato dai giovani di tutto il mondo? Per anni Status Symbol di ritrovata libertà l’hamburger è ancora una volta sotto i riflettori della ribalta.

Dove nasce l’hamburger?

Non si hanno fonti certe sulle sue origini, ma secondo le leggende metropolitane pare che i primi hamburger risalgano all’800, momento storico di grande traffico tra il vecchio e nuovo continente. Dall’Europa partivano quotidianamente flotte di navi dirette verso la nuova terra, cariche di immigrati, con la loro valigia di cartone, pronti a fare fortuna nella terra delle promesse. Tanti viaggiatori costipati su navi per settimane, ad affrontare un viaggio lungo, periglioso e molto costoso.

Proprio perché lo spazio da destinare alle riserve era davvero risicato, prese piede l’abitudine di tritare la carne e pressarla, ottenendo dei dischi compatti facili da traportare e conservare a bordo di queste navi. Quando arrivava il momento dei pasti, si usava cuocerli alla griglia e servirli con due fette di pane. Un pasto veloce, conveniente e molto nutriente per tutti. Gli stessi passeggeri, una volta sbarcati negli States, hanno poi ricercato lo stesso pasto anche a terra, contribuendo alla sua diffusione.

Il nome, invece, è da far risalire alla compagnia di navi che più di altre ha garantito corse da una costa all’altra, l’Hamburg Line e su cui venivano serviti i panini.

Così pare essere nato il simbolo del fast food americano per eccellenza.

Un hamburger farcito
Un hamburger farcito

L’hamburger dall’800 a oggi

Negli anni che separano la prima comparsa dell’hamburger fino ai nostri giorni, questo panino ne ha viste e affrontare tante.

Dalla grande depressione degli anni ’20, che lo ha condotto a una più rapida diffusione tra gli americani (sempre per la sua convenienza economica e facilità di preparazione), fino alla vera esplosione degli anni ’50, quando una grossa catena di fast food lo erige a vero e proprio simbolo di una nuova vita.

Sono gli anni del dopoguerra, della rinascita, della ricostruzione. Le possibilità economiche e la fame aumentano, gli hamburger si trasformano e non sono più fatti solo di carne e pane, ma aromatizzati con spezie, condite con salse, fette di formaggio e verdure e accompagnati di frequente da patatine. È il momento in cui l’hamburger si diffonde in tutto il mondo, viene apprezzato e amato sempre più dalle nuove generazioni al punto da non riuscire a farne più a meno.

hamburger

Il nuovo millennio

Con l’avvento del nuovo millennio, però, la musica cambia. È il periodo in cui si diffonde la dieta vegetariana, emergono i primi studi sugli effetti poco salutistici del consumo frequente di carne, grassi e condimenti, il consumatore diventa più critico e consapevole e l’hamburger viene ormai tacciato di essere il junk food per eccellenza. Si assiste così a un lento ma inesorabile declino. Le grandi catene di fast food che lo hanno portato alla gloria, presto sono costrette a chiudere punti ristoro e l’hamburger diventa come una vecchia matrona che ormai ha fatto il suo tempo.

L’hamburger gourmet

Bisognerà aspettare ancora qualche anno, prima che Daniel Boulud, nel suo ristorante di New York, dia nuova vita a questo panino ormai bistrattato da tutti. È la reinvenzione in chiave moderna dell’hamburger, in questo caso, al foie gras. Il panino si reinventa, diventa salutare, fatto con pane ai cereali e lievitato naturalmente, carne di alta qualità e a chilometro zero, verdure biologiche, persino vegano, con hamburger di legumi e verdure. In altre parole, l’hamburger diventa gourmet, non più così accessibile ma sicuramente ricercato nuovamente dagli avventori che lo hanno sempre amato e che ora possono consumarlo senza troppi sensi di colpa.

Uh hamburger gourmet di Daniel Boulud
Uh hamburger gourmet di Daniel Boulud (Foto Pagina Facebook Daniel Boulud)

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