Il Brezel è un tipo di pane molto popolare tra le popolazioni di lingua tedesca, diffuso anche in Alto Adige e Sud Tirolo.
Oggi parliamo del Brezel, un particolare pane a forma di anello annodato, con la crosta dorata e lucida ricoperta di granelli di sale. Il Brezel è molto diffuso nei paesi di lingua tedesca, ed in particolare in Germania, Austria ed Alsazia, ma anche in Italia sia in Alto Adige che in Sud Tirolo.
In Germania, ed in particolar modo a Monaco di Baviera, viene utilizzato per accompagnare il tradizionale Weißwurst, il buonissimo Würstel bianco bavarese, con la senape dolce. Viene considerato anche un piatto classico dello street food, ed in Trentino Alto Adige si trova nei chioschi tradizionali lungo le strade, magari venduti in abbinamento alla birra. Anche ai mercatini di Natale si trovano diversi chioschi che vendono i Brezel, che vengono consumati anche come semplice merenda. Oltre alla versione classica ce ne sono anche altre varianti: noi a Bolzano ne abbiamo preso uno squisito con glassa di cioccolato.
Oggi quindi vi parleremo di questo particolare tipo di pane, del quale pubblicheremo anche una semplice ricetta. Siete pronti a scoprire qualcosa di più insieme a noi? Leggete il nostro articolo!
Cosa sono i Brezel
Il Brezel è un un particolare pane che ha la forma di un anello, con le due estremità annodate. Dal punto di vista visivo, la caratteristica principale è proprio la forma: i fornai più esperti riescono a formare i due nodi eseguendo il movimento in modo veloce. L’impasto si ottiene unendo farina di grano tenero, lievito di birra, malto, acqua e bicarbonato.
La particolarità del Brezel è la bollitura che viene eseguita, poco prima della cottura in forno, in una soluzione di acqua e soda caustica. Nella versione casalinga la bollitura viene fatta in acqua bollente con il bicarbonato di sodio e sale grosso. Il pane viene immerso solo per pochi secondi, il tanto che basta per dare al Brezel la sua caratteristica lucentezza.
Origini del Brezel
Secondo la leggenda il Brezel è la merenda più antica del mondo. Sembra infatti che la loro origine risalga all’anno 610, e che in quel periodo venissero diffusi dai monaci del Nord Italia e del Sud della Francia. Sembra infatti che nei monasteri venissero dati in premio ai ragazzi che riuscivano a imparare a memoria alcuni versi della Bibbia. La forma del Brezel ricorderebbe invece le braccia incrociate dei bambini, in atteggiamento di preghiera, mentre i tre fori simboleggiavano la Santissima Trinità. Il classico colore bruno invece secondo la leggenda è dovuto ad un fornaio che si addormentò davanti al forno con i Brezel in fase di cottura, facendoli così bruciare.
Ricetta
Vediamo ora la ricetta per sfornare dei Brezel fedeli agli originali.
Iniziamo con gli ingredienti necessari per circa 10 Brezel:
- 500 gr di farina manitoba
- 250 ml di acqua
- 10 gr di lievito di birra fresco
- 2 cucchiai di zucchero semolato (oppure di malto d’orzo o miele)
- 45 gr di burro
- 10 gr di sale
Ingredienti per la bollitura:
- 2 lt acqua
- 100 gr di bicarbonato di sodio
La preparazione inizia versando la farina setacciata (in una ciotola oppure in una planetaria se lavorate a macchina). Poi si uniscono il lievito di birra fresco ed il burro a temperatura ambiente. Si inizia così a lavorare l’impasto, unendo a filo l’acqua a temperatura ambiente. Una volta ottenuto un impasto compatto, si aggiunge il sale e lavorate ancora per qualche minuto fino ad ottenere una palla liscia che non si attacca alle pareti. Ora si lascia lievitare l’impasto fino a quando non raddoppia.
Finita la lievitazione si passa a dare la forma ai Brezel, e poi alla cottura. Si prende l’impasto e si in pezzi da circa 90 gr. ciascuno, ai quali poi verrà data la forma di un cordoncino che avrà una lunghezza di circa 60 cm. Dopo aver dato la forma al pane (per il procedimento ecco qualche video su Youtube), fate lievitare per almeno 30 minuti in un luogo asciutto, e successivamente metteteli in frigo per circa un’ora.
Mettete a bollire l’acqua e, uno ad uno, immergete i Brezel nell’acqua bollente aiutandosi con una schiumarola, tenendoceli circa 30-40 secondi, in pratica fino a quando non saranno diventati lucidi. Adagiate gli impasti in una teglia da forno, cospargete la parte superiore con un po’ di sale grosso, e poi mettete in forno a 220° per 15/20 minuti. Appena avranno raggiunto la giusta doratura sfornateli e serviteli belli caldi!
