La scorsa settimana ad Amsterdam il principe Harry ha presentato Travalyst, una nuova piattaforma che ha l’obiettivo di promuovere il turismo sostenibile. L’iniziativa, alla quale il duca di Sussex lavora dal 2017, è nata per sensibilizzare sia i viaggiatori che gli operatori turistici verso un tema che diventa ogni giorno più importante a causa della crisi climatica globale. Per farlo Travalyst cercherà innanzitutto di promuovere la conservazione e la protezione ambientale nelle destinazioni turistiche. L’obiettivo è quello di migliorare gli sforzi per la conservazione e la salvaguardia dell’ambiente, aiutando lo sviluppo economico delle comunità coinvolte nel settore turistico.
Il principe Harry non è da solo in questo progetto. Per lo sviluppo di Travalyst infatti il duca di Sussex può contare sulla collaborazione di cinque importanti partner del settore turistico: Booking.com, TripAdvisor, Visa, la società di viaggi cinese Ctrip e Skyscanner. I partner utilizzeranno le loro piattaforme per aiutare i turisti a fare delle scelte che siano indirizzate verso il turismo sostenibile quando si trovano a prenotare un viaggio. Travalyst lavorerà anche per educare il pubblico su come il turismo può contribuire al cambiamento climatico e al danno ambientale, secondo i resoconti dei media.
L’iniziativa sembra veramente molto interessante. Scopriamo qualcosa di più!
Travalyst
Durante la presentazione per il lancio di Travalyst, Harry ha detto che il progetto è stato in parte ispirato da un bambino di soli sette anni che ha incontrato durante un viaggio nei Caraibi. In quell’occasione il piccolo ha detto ad Harry: “A causa del tuo paese, la barriera corallina del mio paese sta morendo“. Da quel momento, per oltre due anni, il principe Harry ha portato avanti la pianificazione del suo progetto, tirando dentro partner di livello mondiale come Booking.com, TripAdvisor, Visa, Ctrip e Skyscanner. Il lancio di Travalyst è stato fatto su Instagram nella giornata di martedì 10 settembre, quando è stato annunciato che la nuova piattaforma globale servirà ad indirizzare i viaggiatori proponendo soluzioni di viaggio green, promuovendo iniziative in tutto il mondo per preservare le destinazioni e chi ci vive, proteggendo e salvaguardando animali e ambiente.
Nei prossimi mesi Travalyst avvierà nuove collaborazioni e iniziative nel settore incentrate su diverse aree della sostenibilità del turismo. Una di questa sarà dedicata alla prevenzione dei danni alla fauna selvatica e i modi per affrontare il crescente problema del “turismo eccessivo”, che sta letteralmente vedendo alcuni dei luoghi più belli del mondo essere amato a morte.
Viaggiatori internazionali in aumento
Sul sito ufficiale della piattaforma si legge che il numero di persone in tutto il mondo che intraprendono viaggi internazionali è più che raddoppiato dal 2000. Secondo le stime nel 2030 il numero delle persone che faranno viaggi internazionali diventerà di 1,8 miliardi. Un numero enorme! Ovviamente il numero crescente di viaggiatori porta anche ad un aumento dell’impatto sull’ambiente e sulle comunità locali. Per questo bisogna bilanciare la crescita con le esigenze dell’ambiente e della popolazione locale.
Dal punto di vista economico, secondo il World Travel and Tourism Council, l’industria del turismo ha contribuito con 8,8 trilioni di dollari all’economia mondiale lo scorso anno.
Modificare il modo di viaggiare
Travalyst ha specificato che non vuole rallentare il turismo internazionale. Il numero dei viaggiatori non deve diminuire! Il viaggio ha il potere di aprire le menti delle persone a diverse culture, nuove esperienze e di apprezzare profondamente ciò che il mondo ha da offrire.
I viaggi devono essere incentivati (guardate QUI tutti i nostri viaggi) e bisogna dare la possibilità a più persone possibili di andare alla scoperta del mondo. Però bisogna modificare il modo di viaggiare, cercando di favorire le pratiche di viaggio eco-friendly ed il turismo sostenibile.
“Vogliamo proteggere le destinazioni che tutti amiamo e garantire che siano felici e in salute per le generazioni future, ma non possiamo farlo da soli”, ha dichiarato Gillian Tans, CEO di Booking.com.
“Abbiamo l’obbligo di preservare il nostro mondo affinché le generazioni future possano esplorare e divertirsi, ma per farlo dobbiamo agire ora poiché il cambiamento non avverrà dall’oggi al domani”, ha dichiarato Bryan Dove, CEO di Skyscanner.
Travalyst in questi mesi ha sondato il terreno con i viaggiatori, ed oltre il 70% delle persone intervistate ha dichiarato che le compagnie di viaggio dovrebbero offrire scelte di viaggio più sostenibili. Il 68% delle persone ha detto anche che è molto importante (diciamo fondamentale) che i soldi spesi per i viaggi finiscano nelle tasche delle comunità locali che li ospitano. Il trend sulla tipologia dei viaggi degli ultimi anni ha evidenziato come i viaggiatori cerchino attivamente esperienze autentiche e rappresentative della cultura locale. Tutte questa statistiche si possono trovare anche nel Rapporto di viaggio sostenibile per il 2019 di Booking.com.
Le iniziative dei partner di Travalyst
Recentemente TripAdvisor ha promosso un’iniziativa sul benessere degli animali che è stata accolta alla grande dai 390 milioni di utenti del portale turistico.
Booking.com invece sta lavorando con le comunità di tutto il mondo per soddisfare la domanda di chi cerca alloggi in famiglia, ed ha supportato le start-up di viaggi sostenibili attraverso il suo programma Booking Booster.
Per quanto riguarda Skyscanner bisogna segnalare come il un motore di ricerca internazionale di voli aerei abbia inserito un indice “eco rating” nelle sue inserzioni. In questo modo Skyscanner cerca di promuovere nei confronti degli utenti le scelte più ecologiche. Come vedete qua sotto, alcuni viaggi sono evidenziati in verde come scelta ecosostenibile.
Visa invece, che conta 3,3 miliardi di clienti in tutto il mondo, afferma di avere poter condurre ricerche approfondite sul successo dei viaggi sostenibili. A proposito, se cercate delle carte prepagate per i vostri viaggi, vi ricordiamo che noi utilizziamo N26 e Revolut. Dateci un’occhiata!
