Nel territorio di Partinico, a poco più di 30 km da Palermo, si trova una frazione chiamata “Borgo Parrini”. Luogo poco conosciuto a molti, ma che racchiude in sé un piccolo borgo gioiello.
Strette viuzze, case colorate con colori caldi tipici delle maioliche spagnole e decorazioni che riportano all’architettura del celebre artista Gaudì. Tutto questo rende il piccolo paese di Borgo Parrini una meta fondamentale per coloro che si trovano in zona. Scopriamolo insieme!
Borgo Parrini
Borgo Parrini nasce intorno al 1600 per volontà dei Padri Gesuiti, che acquistarono alcuni terreni agricoli nella zona. Per controllare al meglio l’attività agricola dei coloni, i Gesuiti fecero costruire una chiesetta dedicata a Maria SS. Del Rosario, attorno alla quale piano piano nacque un vero villaggio con case e magazzini.
A metà dell’800, quando l’ordine dei Gesuiti fu soppresso, il principe francese Henry d’Orleans acquistò i terreni per produrre e commercializzare il Moscatello dello Zucco, e Borgo Parrini divenne un dormitorio per gli operai dell’azienda. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il borgo iniziò piano piano ad essere abbandonato dai giovani che andavano a cercare fortuna altrove. Per anni le case rimasero quasi totalmente disabitate fino a quando l’imprenditore Giuseppe Gaglio, decise di dare una nuova vita al luogo che l’aveva visto crescere da piccolo.
Il progetto è stato accolto con molta curiosità e molti turisti hanno iniziato a segnarlo nelle proprie wish list come meta da scoprire in Sicilia. I colori principali utilizzati per ristrutturare le case sono l’azzurro e l’ocra (tipici colori siciliani), che si incontrano perfettamente con l’ispirazione che Gaglio voleva dare incrociando altre culture come per l’appunto il rinomato Parco Guell in Spagna, le inconfondibili piastrelle maiolicate del Portogallo e le tipiche casette di Santorini in Grecia.
Borgo Parrini è una destinazione ottimale in estate quando la maggior parte dei turisti sceglie la bellissima isola siciliana per le proprie vacanze, ma merita sicuramente di essere visitato anche in inverno quando il paese mette in atto un meraviglioso presepe vivente.
Dove si trova
Borgo Parrini si trova in Sicilia, a pochi chilometri da Palermo. Questo piccolo gioiello fa parte del Comune di Partinico e si trova a circa 4 chilometri dal centro del paese. Il percorso per raggiungerlo è segnalato da diverse indicazioni.
Se la vostra città di partenza non si trova in Sicilia, allora il modo più veloce e pratico per arrivare a Borgo Parrini è quello di prendere l’aereo. In questo caso l’aeroporto più vicino, e quindi anche il più comodo, è quello di Palermo (Aeroporto Falcone e Borsellino). Una volta a terra potrete prendere una macchina a noleggio (è indispensabile per potersi spostare comodamente per tutta l’isola).
Vediamo ora come muoversi in macchina per raggiungere Borgo Parrini:
- Da Palermo: prendere la Strada Statale 186 in direzione Monreale. All’intersezione con SP 20, seguire le indicazioni per Partinico. Tempo di percorrenza circa 30′.
- Dall’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo: imboccare l’autostrada A29 Palermo – Trapani in direzione Trapani e prendere l’uscita “Montelepre”, per poi seguire le indicazioni per Partinico. Tempo di percorrenza circa 25′.
- Da Trapani: imboccare l’autostrada A29 Palermo – Trapani in direzione Palermo e prendere l’uscita “Partinico”, per poi seguire le indicazioni per Partinico. Tempo di percorrenza circa 55′
- Da Agrigento: prendere la SS 115 fino all’altezza di Castelvetrano, dove bisogna imboccare l’autostrada A29 Palermo – Mazara del Vallo in direzione Palermo e prendere l’uscita “Partinico”, per poi seguire le indicazioni per Partinico. Tempo di percorrenza circa 130′.
Ecco qua di seguito le indicazioni stradali di Google Maps da seguire per raggiungere Borgo Parrini.
