Nov 172019
I nostri viaggi: un weekend a Varsavia

Weekend a Varsavia: Old Town Observation Terrace

Oggi vi raccontiamo il nostro breve ma intenso weekend a Varsavia! Era la nostra prima volta in terra polacca, ma possiamo già dire che non sarà l’ultima. Torneremo sicuramente a visitare la Polonia, sia per scoprire qualche altro angolo di quella che prima dei bombardamenti Seconda Guerra Mondiale era conosciuta come la “Parigi del Nord”, sia per visitare altre bellissime città come Cracovia, Wroclaw, Poznań e Danzica.

Dopo l’esperienza dello scorso anno a Bruges e Bruxelles, questa era la seconda volta che viaggiavamo all’estero per un tour di 48 ore. Ed ancora una volta l’esperienza è stata molto positiva. Ed infatti presto la ripeteremo…..

Ecco qua il resoconto dettagliato della nostra gita fuori porta, sperando che possa esservi di aiuto!

Come è nato il weekend a Varsavia

Non riusciamo mai a stare senza avere un nuovo viaggio da organizzare. Durante l’estate, poco prima della partenza per la Sardegna e con il viaggio a Vienna ancora da organizzare nei dettagli, abbiamo trovato una bella offerta Ryanair. La promozione della compagnia aerea irlandese era veramente interessante e gli orari di partenza da Bologna per Varsavia erano veramente ottimi. Così, con una spesa di circa 100€, abbiamo acquistato due biglietti aerei (andata e ritorno) che sono stati il primo passo per l’organizzazione del nostro weekend a Varsavia.

E’ stato un acquisto praticamente al buio, perché non avevamo idea di quale sarebbe stato l’itinerario del nostro weekend a Varsavia. Ma avevamo sentito parlare in modo veramente positivo della capitale polacca, così abbiamo deciso di acquistare i biglietti aerei per poi programmare la nostra visita in un secondo momento. E dobbiamo dire che non è stato niente male!

Primo giorno a Varsavia

L’aereo è partito da Bologna in perfetto orario, alle 7:10 del mattino, ed infatti pochi minuti dopo le 9 eravamo già a Varsavia. Prima della partenza avevamo prenotato il Modlin Bus, che in poco più di 30′ ci ha portati nel centro di Varsavia, di fronte al Palazzo della Cultura e della Scienza, che dagli abitanti della capitale viene chiamato “il mostro“. Questo enorme edificio che sorge accanto alla stazione ferroviaria Warszawa Centralna nacque da un’idea di Joseph Stalin e fu un “dono del popolo sovietico” al popolo polacco.

Vista la bellissima giornata, abbiamo deciso di farci subito una passeggiata a piedi per raggiungere il nostro albergo e vedere da vicino la zona in cui si trovava. Arrivati alla reception ci hanno detto che la camera non era ancora pronta, ed allora siamo ripartiti verso il centro di Varsavia. La camminata lungo Krakowskie Przedmieście è stata piacevole e ci ha permesso di vedere alcuni punti di interesse della città. Krakowskie Przedmieście è infatti una delle strade più conosciute e prestigiose della capitale polacca, circondata da palazzi storici, monumenti (come la statua in onore di Nicolas Copernicus), chiese (come la Holy Cross Church), case padronali ed anche l’Università di Varsavia.

Il centro di Varsavia

Come facciamo spesso, abbiamo deciso di visitare la Città Vecchia (Stare Miasto) vagando senza una meta precisa, semplicemente passeggiando, cercando di immergerci nella città. La prima fermata l’abbiamo fatta alla Rynek Starego Miasta, la Piazza del Mercato a Varsavia, che fino ai primi dell’Ottocento è stata il centro della vita politica, commerciale e culturale. Al centro della piazza rettangolare (90 metri x 73), che è circondata da palazzi che regalano una mescolanza di stili architettonici unici, si trova la statua della sirena, simbolo della città di Varsavia.

Nella Piazza del Mercato ci siamo fermati anche per un ottimo pranzo presso il Bazyliszek Restaurant, un ristorante tipico polacco dove abbiamo assaggiato per la prima volta i pierogi, dei gustosi ravioli farciti con ripieni dolci o salati che sono cotti in padella o al vapore. Poi abbiamo completato il nostro pranzo con un’ottima Schnitzel ed una bistecchina di maiale alla griglia guarnita con burro alle erbe.

Il Castello Reale

Dopo il pranzo siamo tornati abbiamo continuato la nostra passeggiata tra le stradine della Città Vecchia, prima di tornare nella piazza centrale per una visita al Castello Reale di Varsavia. La bellissima struttura in mattoni rossi non è il palazzo originare, ma una copia perfetta di quello che venne bombardato dai nazisti alla fine della seconda guerra mondiale. Durante la visita al Castello si segue un percorso multimediale dove viene spiegata la storia del Castello e la sua ricostruzione.

Una volta uscita dal Castello siamo saliti sulla Old Town Observation Terrace, una torre che si trova nella piazza proprio di fianco al Castello Reale. Dalla torre si ha una bellissima prospettiva sulla città vecchia e si può anche vedere in lontananza lo skyline della capitale polacca! Il prezzo per la salita è veramente irrisorio (6 zloty, poco più di 1€), ma arrivare sulla cima bisogna salire diverse rampe di scale! Ma una volta arrivati nella terrazza panoramica si viene ripagati dalla stupenda visuale!

Weekend a Varsavia: Old Town Observation Terrace
Weekend a Varsavia: Old Town Observation Terrace

Shopping

Per chiudere la prima giornata polacca ci siamo dati allo shopping! Anche perché la domenica a Varsavia i negozi sono chiusi, quindi se volevamo comprare qualcosa dovevamo sfruttare quella giornata. Così siamo andati allo Złote Tarasy, un futuristico centro commerciale che si trova di fronte al Palazzo della Cultura e della Scienza. C’erano decine e decine di negozi, forniti molto più dei nostri e con prezzi decisamente più abbordabili rispetto a quelli italiani.

Palazzo della Cultura e della Scienza by night
Palazzo della Cultura e della Scienza by night

Secondo giorno a Varsavia

Palazzo di Wilanòw

La seconda giornata del nostro weekend a Varsavia è iniziata con la visita al Palazzo di Wilanòw. Il complesso sorge appena fuori dal centro di Varsavia ed è una tappa assolutamente da non perdere durante un viaggio a Varsavia. Costruito nella seconda metà del ‘600, il Palazzo di Wilanòw è stato la sede della famiglia reale polacca Sobieski. Conosciuto anche come “Piccola Versailles”, i palazzo è uno dei monumenti simbolicamente più importanti non solo di Varsavia, ma di tutta la Polonia. Abbiamo deciso di visitare sia l’interno del palazzo che il giardino che lo circonda. Gli interni sinceramente non hanno colpito la nostra attenzione, mentre il giardino è veramente molto bello!

Il costo di ogni biglietto di ingresso è stato di 20 zloty, circa 4,60€, e comprendeva sia l’ingresso al parco che l’ingresso all’esibizione permanente del palazzo reale. Il biglietto solo per il parco costa invece 5 zloty, circa 1,15€.

Palazzo di Wilanòw
Palazzo di Wilanòw

Parco di Lazienki

Di ritorno da Wilanòw, ci siamo fermati al Parco di Lazienki, un polmone di oltre 75 ettari che si trova non lontano dal centro della capitale polacca. Il parco, che comprende boschi, laghi e corsi d’acqua, è veramente immenso e ci vorrebbe un’intera giornata per visitarlo tutto! All’interno del Parco ci sono edifici storici, come il bellissimo Palazzo sull’Acqua, e poi la Casina Bianca, l’antica Aranceria, il Collegio Militare ed anche l’Anfiteatro estivo. Noi siamo entrati nel parco nella zona in cui si trova il famoso monumento eretto in onore a Fryderyk Chopin.

Weekend a Varsavia: Parco di Lazienki
Weekend a Varsavia: Parco di Lazienki

In giro tra centro e quartiere Praga

Siamo ripartiti dal Parco di Lazienki con un autobus per dirigerci verso il centro della città, dove abbiamo cercato un ristorantino per il pranzo, il GOŚCINIEC Polskie Pierogi. Anche in questa occasione la scelta è stata ottima non solo per la qualità del cibo, ma anche per il prezzo! Abbiamo fatto un altro assaggio dei mitici pierogi con diversi ripieni, ed un piatto di patate servito con vari condimenti.

pierogi
pierogi

Dopo pranzo abbiamo abbandonato per un attimo la Città Vecchia (Stare Miasto) per dirigerci verso il quartiere Praga, che si trova all’altra parre della Vistola, il fiume che divide in due la città di Varsavia. Per anni questa zona della città è stata considerata poco sicura, in particolar modo per gli stranieri. Effettivamente sembra un altro mondo rispetto al centro di Varsavia, ma non abbiamo avvertito nessun tipo di problema, anche se addentrandosi in qualche stradina qualche dubbio c’è venuto. Ma abbiamo avuto veramente poco tempo per visitare il quartiere di Praga, del quale ci hanno detto che è bellissima la zona della Soho Factory, dove si trovano una serie di edifici post-industriali eccezionalmente ristrutturati.

Souvenir

Prima di dirigerci verso il Palazzo della Cultura e della Scienza per prendere il bus che ci avrebbe portato all’aeroporto abbiamo fatto un ultimo giro nel centro storico di Varsavia, sfruttando il tempo a nostra disposizione anche per acquistare qualche souvenir. I prezzi nei bazar del centro sono veramente abbordabili, ed infatti abbiamo dato fondo alle nostre carte prepagate N26, grazie alle quali abbiamo comprato sempre in valuta locale, risparmiando così diversi soldi sul cambio della moneta.

Weekend a Varsavia
Weekend a Varsavia

Dove dormire a Varsavia: il nostro albergo

Durante il nostro weekend a Varsavia abbiamo alloggiato al Motel One Warszawa-Chopin. L’Hotel, nuovissimo, è veramente molto bello e si contraddistingue per il design moderno e curato nei minimi dettagli. Ed il rapporto qualità prezzo è stato veramente ottimo, visto che abbiamo speso solo 60€ per una notte.

Anche la posizione dell’hotel è veramente buona, perché si trova a metà strada tra la città vecchia e quella nuova, che possono essere raggiunte entrambe a piedi in poco tempo. Inoltre la zona è servita molto bene dai mezzi di trasporto. Di fronte all’hotel c’è il Museo di Chopin.

Motel One Warszawa-Chopin
Motel One Warszawa-Chopin

Le spese del weekend a Varsavia

Volo: il volo Ryanair da Bologna a Varsavia Modlin e ritorno ci è costato 100€. Avevamo incluso anche la prenotazione dei posti ed un bagaglio da 10kg in cabina.

Albergo: la spesa per una notte al Motel One Warszawa-Chopin è stata di 60€. Non avevamo incluso la colazione, perché quando andiamo all’estero preferiamo sempre fare colazione nei locali tipici della città che visitiamo.

Modlin Bus:  trasferimento di andata e ritorno per due persone dall’aeroporto fino a Varsavia e viceversa. Il costo totale dei due transfer è stato di 32€.

Abbonamento mezzi pubblici: il costo a persona dell’abbonamento per il long weekend a Varsavia è stato di circa 5,50€, quindi 11€ in tutto.

Per le cose indispensabili quindi abbiamo speso circa 200€, ai quali vanno aggiunti i pasti. Ma per gustare i piatti tipici polacchi abbiamo speso veramente pochissimo. Il costo della vita è veramente basso ed i due pranzi al ristorante di sabato e domenica ci sono costati rispettivamente 28€ e 19€.


Reader Comments

  1. Fantastico, mi è fatto molto piacere leggere vostri suggerimenti per visitare Varsavia. Spero che dopo la pandemia venite a viaggiare anche in India e raccontare le vostre esperienze al mondo. Grazie.

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